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Vita da Palombella

La storia del colombo che visse l'edizione 2004. Raccontata dalla coppia di sposi che l'ha in "affidamento"

foto di copertina

di Valeria Cioccolo

Ma come sta la palombella 2004?

Dopo quasi un anno la Palombella è ancora viva e sembra felice. A dispetto di chi non vorrebbe

È di nuovo quasi ora. L'x-day è ormai prossimo e gli animalisti si stanno di nuovo scaldando. Non voglio più tornare a sostenere le ragioni dell'uno e dell'altro, anche se forse, come si potrà intuire, sono un pochino sbilanciata a favore dei tradizionalisti, anzi, per meglio dire, dei sostenitori della cultura e delle tradizioni orvietane, ma intervengo solo per descrivere il felice anno della mia Palombella, annata 2004.

La Palombella che mi è stata affidata nel 2004 si è rivelata essere in realtà non una lei ma un lui. (nella foto il giorno della "palombella 2004)).
Il Lui in questione ha vissuto poco più di 5 minuti di gloria, minuti in cui è sceso da San Francesco alla facciata del Duomo. In quell'occasione si è forse leggermente impaurito nell'essere acclamato come icona visibile dello Spirito Santo, quando, nel Palazzo Papale, diversi presenti erano ansiosi di accarezzarlo devotamente. Dopo questa breve fase è stato consegnato a me e a mio marito. Da quel momento in poi, se si vuole escludere il naturale spavento legato alla visione della dolce coppietta di neosposi a cui è stato consegnato, ha cominciato a vivere placido e tranquillo in una bella voliera grande e accogliente, che gli ha permesso anche di svolazzare felice, come forse non aveva mai fatto. Poi, i suoi nuovi custodi, vedendolo solo e un po' triste, hanno pensato di trovargli una compagna di vita. Ora i due .. piccioncini se ne stanno felici e contenti insieme e non mi sembra nemmeno che i tanto condannati petardi gli abbianorovinato l'udito.

Nella foto "Polombello" e signora

Pubblicato il: 15/04/2005

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