Presto un Piano operativo regionale per gli alloggi in affitto: coinvolge anche Orvieto
A seguito degli incontri attivati dalla Regione con gli operatori del settore e con l'Anci, si è deciso di coinvolgere nel programma i comuni con più di 10 mila abitanti dove maggiore è la tensione abitativa. C'è anche Orvieto
Società
di Redazione
A seguito degli incontri attivati dalla Regione con gli operatori del settore e con l'Anci, si è deciso di coinvolgere nel programma i comuni con più di 10 mila abitanti dove maggiore è la tensione abitativa. Hanno mostrato interesse alla realizzazione agli interventi i comuni di Corciano, Città di Castello, Foligno, Orvieto e Spoleto, oltre a Perugia e Terni che, in base alla legge nazionale, entrano di diritto nell'elenco in quanto capoluoghi di provincia. "Si tratta di territori - ha spiegato l'assessore regionale Danilo Monelli (nella foto) - dove è possibile un'immediata cantierabilità delle opere, uno dei principali requisiti di accesso ai finanziamenti che saranno pari al 50% del costo convenzionale per la locazione permanente, e al 35% di quello per gli interventi di locazione a termine. Sulla base della disponibilità di immobili e di aree, finora manifestata dai 7 comuni umbri, è anche ipotizzabile un piano di interventi da realizzare in fasi successive e di dimensioni più ampie rispetto a quello finanziabile con la legge 21. In particolare, si prevede un programma di alloggi di almeno 260 unità che potrà essere attivato successivamente avvalendosi di altre fonti di finanziamento che potranno essere individuate dalla Giunta regionale".
A seguito degli incontri attivati dalla Regione con gli operatori del settore e con l'Anci, si è deciso di coinvolgere nel programma i comuni con più di 10 mila abitanti dove maggiore è la tensione abitativa. Hanno mostrato interesse alla realizzazione agli interventi i comuni di Corciano, Città di Castello, Foligno, Orvieto e Spoleto, oltre a Perugia e Terni che, in base alla legge nazionale, entrano di diritto nell'elenco in quanto capoluoghi di provincia. "Si tratta di territori - ha spiegato l'assessore regionale Danilo Monelli (nella foto) - dove è possibile un'immediata cantierabilità delle opere, uno dei principali requisiti di accesso ai finanziamenti che saranno pari al 50% del costo convenzionale per la locazione permanente, e al 35% di quello per gli interventi di locazione a termine. Sulla base della disponibilità di immobili e di aree, finora manifestata dai 7 comuni umbri, è anche ipotizzabile un piano di interventi da realizzare in fasi successive e di dimensioni più ampie rispetto a quello finanziabile con la legge 21. In particolare, si prevede un programma di alloggi di almeno 260 unità che potrà essere attivato successivamente avvalendosi di altre fonti di finanziamento che potranno essere individuate dalla Giunta regionale".
Pubblicato il: 19/02/2003