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Aria di crisi alla Dieffe di Castel Viscardo

Dopo la crisi dell'Itelco e della Nuova Meccanica, che ha proprio in questi giorni ha visto l'epilogo in tribunale, da un'altra azienda del settore metalmeccanico giungono segnali preoccupanti che rischiano di mettere in pericolo il posto di lavoro di almeno trenta dipendenti di cui oltre il 90% sono donne...

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CASTEL VISCARDO - Aria di crisi alla Dieffe di Castel Viscardo. Dopo la crisi dell'Itelco e della Nuova Meccanica, che ha proprio in questi giorni ha visto l'epilogo in tribunale, da un'altra azienda del settore metalmeccanico giungono segnali preoccupanti che rischiano di mettere in pericolo il posto di lavoro di almeno trenta dipendenti di cui oltre il 90% sono donne. "L'azienda - afferma una nota sindacale del pomeriggio di ieri - oltre a essere in arretrato sugli stipendi dallo scorso mese di novembre, da alcuni giorni ha lasciato a casa i dipendenti senza nessuna copertura salariale. La Cgil e la Fiom hanno richiesto un incontro urgente con l'azienda alla quale ad oggi non è stato dato riscontro". La Dieffe srl, in località Le Prese, è una ditta che da diversi anni si occupa dell'assemblaggio per conto terzi, tra l'altro, di ferri da stiro. Impiega prevalentemente donne. Anche in questo caso, come per la crisi del settore tessile, a restare penalizzato è soprattutto il mondo del lavoro femminile. 

Pubblicato il: 11/03/2005

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