Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Mai più un'estate a secco

Potenziamento della rete idrica e conquista dell'autonomia nell'approvvigionamento idropotabile perv tutto l'Orvietano. Un investimento di 15milioni di euro

foto di copertina

ORVIETO - Mai più un'estate a secco: l'intero Orvietano si avvia al potenziamento della rete idrica e alla conquista dell'autonomia nell'approvvigionamento idropotabile. Partiranno, infatti, entro qualche settimana i lavori per la realizzazione di una nuova adduttrice che metterà in rete gli acquedotti di Castel Giorgio, Orvieto, Allerona, Castel Viscardo e  Fabro.

"La nuova risorsa idrica - spiega il direttore dell'Ato Umbria 2, l'ingegner Roberto Spinsanti - è  frutto dello studio in collaborazione tra Ato, Sii e Regione dell'Umbria e, nel concreto, consentirà di fatto di abbandonare alcuni pozzi attualmente in uso che sono tuttavia poco efficienti, in quanto più superficiali e vulnerabili. E d'altro canto, la nuova infrastruttura permetterà un afflusso continuo di 90-100 litri al secondo che garantirà la completa autonomia dell'intero territorio dagli attuali approvvigionamenti che giungono dall'Alta Tuscia". Si tratta di un intervento che assume forti proporzioni economiche. Su 38 milioni stanziati dal finanziamento regionale, in cui ricadono anche gli altri interventi nei Comuni di Scheggino e Attigliano, 15 saranno destinati all'area orvietana. La nuova adduttrice rappresenta la soluzione definitiva alla sete d'acqua che più volte in questi ultimi anni ha interessato soprattutto le frazioni dell'Orvietano.

Cosa questa che si verifica tanto a causa della vulnerabilità della rete, quanto a causa del fatto che, molto spesso, l'acqua viene usata impropriamente a scopo irriguo. "A tal proposito - afferma l'ingegner Spinsanti -  insieme al Consorzio di bonifica, stiamo lavorando a un progetto per la realizzazione di un invaso destinato all'accumulo invernale dell'acqua piovana da utilizzare durante la stagione estiva a scopi irrigui. Si tratta di un'infrastruttura che dovrà essere realizzata in un'area di 25 ettari individuati nella parte alta più prossima ad Orvieto tra i comuni di Allerona e Castel Viscardo. Dal punto di vista della depurazione e delle fognature, invece, è previsto l'adeguamento del depuratore centrale e di quello di Bardano, per quel che concerne l'adeguamento dei parametri di scarico.

Pubblicato il: 22/02/2005

Torna alle notizie...