Vuoi accogliere i fumatori. C'è la CRO

ORVIETO - Vietato fumare. È il cartello che da quattro giorni ossessiona i tabagisti orvietani più incalliti costretti a fumare solo in casa propria o all'aperto.

Sì , perché sulla Rupe una percentuale bassissima di esercizi pubblici ha provveduto ai lavori di adeguamento per la realizzazione di una sala fumatori. In alcuni casi per problemi logistici attinenti alla struttura dell'edificio, in altri per l'eccessivo costo che la ristrutturazione comporterebbe. Per i titolari che appartengono a quest'ultima categoria, arriva una mano dalla Cro. 

"La Cassa di Risparmio di Orvieto - fanno sapere dalla banca - al fine di venire incontro alle esigenze degli imprenditori che vorranno adeguare i propri locali alla legge, denominata Antifumo, n. 3 del 16 gennaio 2003, ha deciso di prorogare per tutto il 2005 la commercializzazione del prodotto di finanziamento denominato 'Legge antifumo'". La decisione presa dalla Cassa, che già nel gennaio 2004 si era attivata garantendo un plafond di 5 milioni di euro da dedicare a chi avesse voluto predisporre i lavori di adeguamento, è frutto di una analisi di mercato territoriale, suffragata anche dai dati comunicati a livello nazionale dalle diverse associazioni di categoria, che restringe ad una piccolissima percentuale gli esercizi che hanno già adeguato i propri locali. Visto che la proroga del termine di applicazione della Legge non si è avuta, il prodotto di finanziamento "Antifumo" della Cassa di Risparmio di Orvieto potrà sicuramente venire incontro alle esigenze degli esercizi commerciali interessati.