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I rifiuti della Ecofarm di Gubbio nella discarica di Orvieto

Approfondimento

Il 27 dicembre alle ore 11, presso la sala Astengo in via XX settembre, con una conferenza stampa sulla questione Ecofarm si chiudeva definitivamente la vicenda per Gubbio. Già 600 tonnellate di rifiuti solidi erano giunte nella discarica di Orvieto. Rifiuti "particolarmente nocivi". I rifiuti solidi vengono infatti portati, a seguito di autorizzazione regionale, presso l’impianto di discarica della Soc. Sao nel Comune di Orvieto ed i rifiuti liquidi vengono portati ad un impianto autorizzato nel Comune di Civita Castellana (VT).

La rimozione viene effettuata ponendo attenzione alle emissioni odorigene e di polveri utilizzando un prodotto enzimatico liquido che provoca l’abbattimento di polveri, odori e carica batterica. Tale prodotto viene nebulizzato anche su tutti i mezzi di trasporto in uscita dalla Ecofarm. A fine giornata le porzioni di taglio del cumulo di rifiuti vengono ricoperte con telo ad alta densità al fine di evitare emissioni odorigene e di polveri. Insomma, le cautele utilizzate stanno a significare la tipologia del rifiuto. Le operazioni si protrarranno fino alla seconda metà di febbraio inoltrata.

Dal 1997 un comitato di cittadini di Camporeggiano chiedevano la bonifica di quel sito giudicato pericoloso. Il 14 maggio 2002 c’era stato un sopralluogo congiunto tra ufficio ambiente del Comune di Gubbio, ULS, Provincia e ARPA che ha portato all’adozione dell’unica ordinanza sindacale emessa dall'amministrazione comunale a carico della ditta Ecofarm con la quale è stata imposta la rimozione dei rifiuti stoccati nei vasconi situati nell’area e quindi si è avviato un percorso che chiude la vicenda.

A seguito di tale ordinanza emessa il 2 luglio 2002, ai sensi dell’art. 14 del decreto Ronchi, la ditta Ecofarm, in data 20 dicembre u.s., ha iniziato i lavori di rimozione degli stessi». I lavori vengono eseguiti a seguito di progettazione dell’ENEA e sono realizzati dal Consorzio Gaia (Ente Pubblico Economico) che si occupa della gestione e smaltimento dei rifiuti di venti Comuni della zona sud della Provincia di Roma. I trasporti sono affidati alla ditta Dolciami di Tavernelle di Panicale (Fi) e alla ditta Testani (Palestrina – Roma).

A tutt’oggi sono stati rimossi dal sito circa 600 tonnellate di rifiuto solido e circa 65 tonnellate di rifiuto liquido. Per quanto riguarda la stima dei tempi necessari alla rimozione totale di rifiuti si calcola in circa 60 giorni, condizioni metereologiche permettendo. L’ARPA e l’ufficio tecnico comunale opereranno una stretta vigilanza sulle operazioni di rimozione.

Pubblicato il: 03/02/2003

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