Turismo, un progetto in Comune

di Simona Coccimiglio

ORVIETO - Un impegno comune per rilanciare uno dei settori economici più importanti del territorio orvietano. Questo il leitmotiv della conferenza sul turismo che si è svolta ieri al Palazzo dei congressi, un appuntamento rinnovato sulla Rupe dopo 15 anni. Una tavola rotonda a cui hanno partecipato tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria cittadine.

L'avvio di un contatto - ha affermato l'assessore al Turismo e promotore dell'evento, Carlo Carpinelli - di un dibattito propedeutico per costruire, insieme a soggetti pubblico - privati e ai cittadini, un progetto condiviso di sviluppo del turismo. Non è un incontro episodico perché ad esso seguiranno altri appuntamenti tematici. In tal senso proporremo la costituzione della Consulta del Turismo e delle attività produttive".

Nella sua relazione l'assessore ha illustrato l'obiettivo globale del Piano per il turismo del Comune,  una sintesi tra promozione e valorizzazione delle potenzialità turistiche del territorio, inteso come sistema unitario complesso di reti di prodotti turistici, in un quadro di collaborazione e sinergie intersettoriali tra istituzioni, operatori privati, parti sociali, sistema del credito. Una valorizzazione che può essere perseguita attraverso una migliore organizzazione delle attività di accoglienza e informazione, delle attività promozionali, dei servizi ricettivi e turistici. Quattro le linee guida della politica di sviluppo turistico della città.

Qualità e accoglienza. Innovazione e destagionalizzazione"."Ci porremo  - ha affermato Carpinelli - nell'ottica della continuità e della prosecuzione di tutte le iniziative che hanno finora caratterizzato l'attività culturale della città nell'arco dell'anno. Potenzieremo i servizi di informazione cittadina, investiremo una consistente parte delle risorse previste nella promozione. Per accrescere il livello di sovraesposizione, soprattutto mediatica di Orvieto e delle sue specificità. Nell'ottica di una crescente integrazione di sistemi e sottosistemi turistici a livello provinciale, regionale, nazionale".

Dobbiamo fare i conti con tutti e con i molti aspetti diversificati del turismo - ha sottolineato il sindaco Mocio nel suo intervento - dobbiamo migliorare la integrazione e la connessione tra i vari settori dell'economia orvietana. Dagli operatori turistici, commerciali, alle banche, ai cittadini per costruire insieme un modello possibile di sviluppo per questa città. Questa iniziativa è impostata alla franchezza cominciando a coinvolgere settori tecnici dell'economia del turismo. Da questa prima scrematura giungeranno i primi importanti contributi per affinare il nostro modello Orvieto".