Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

La Rupe fa il pieno a ferragosto

Tutta la settimana di ferragosto ha potuto contare su un buon afflusso di turisti italiani e stranieri. Cinquecento le"carta unica" vendute in una settimana e più di 800 i turisti saliti a vedere Orvieto dall'alto della Torre del Moro

Cronaca

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Le blindatissime città d'arte hanno fatto il pieno a ferragosto. Non va in controtendenza Orvieto il cui casello autostradale tra sabato e domenica scorso ha fatto registrate in entrata oltre 5 mila vetture (3 mila sabato e 2 mila e 500 domenica). Quello di Orvieto è uno svincolo importante,  è vero,  verso altre destinazioni, ma ciò non toglie che a salire sulla Rupe per la festa di mezz'agosto siano stati in molti. Moltissimi. Lo confermano i dati di vendita della carta unica, lo strumento facile e conveniente pensato per il turista che vuol visitare musei e monumenti e risparmiare col bus o il parcheggio o nei negozi, hotel e ristoranti convenzionati."Tutta la settimana di ferragosto - dicono gli esperti del settore -  ha potuto contare su un buon afflusso di turisti italiani e stranieri". Cinquecento le"carta unica" vendute in una settimana e più di 800 i turisti saliti a vedere Orvieto dall'alto della Torre del Moro. Le giornate di afflusso più intenso sulla Rupe sono state, sempre stando ai monumenti visitati, quelle di giovedì, venerdì e domenica.

Nonostante il numero delle presenze, non  tutti gli esercizi hanno deciso di alzare la saracinesca nella giornata di ferragosto. A rinunciare all'ombrellone o alla scampagnata sono state esclusivamente le attività legate alla vendita al dettaglio di prodotti tipici ed artigianali. Oltre ovviamente ai ristoratori. A battere cassa nel fine settimana di ferragosto infatti sono stati soprattutto trattorie, enoteche e osterie. Dai più abbordabili ai più esclusivi nella giornata di domenica i ristoranti erano tutti al completo. Come a dire va bene l'arte a ferragosto ma non senza una adeguata abbuffata di complemento. E la città del Duomo si conferma in questo senso meta prediletta ed ideali per molti. Nell'uno e nell'altro senso.

Pubblicato il: 16/08/2004

Torna alle notizie...