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Viceno, setter inglese fuori controllo aggredisce una bambina di sette anni

La piccola, stando ad una prima ricostruzione dei fatti, è stata attaccata nella tarda serata di sabato nel giardino della villa dove insieme ai suoi genitori - originari di Roma - trascorre abitualmente il fine settimana

Cronaca

foto di copertina

di Simona Coccimiglio

Rischia di rimanere segnata per tutta la vita da profonde cicatrici al volto una bambina di sette anni azzannata da un setter inglese nel giardino della sua casa a Viceno.

La piccola, stando ad una prima ricostruzione dei fatti, è stata attaccata nella tarda serata di sabato nel giardino della villa dove insieme ai suoi genitori - originari di Roma - trascorre abitualmente il fine settimana.

Il cane, che secondo quanto si è appreso appartiene allo zio della bambina, sino a pochi minuti prima dell'aggressione si sarebbe dimostrato docile con lei.

All'improvviso, forse a causa di un suo movimento brusco male interpretato, l'animale, peraltro dall'indole notoriamente non aggressiva, si sarebbe avventato contro la piccola procurandole una ferita al volto ed una profonda lacerazione al labbro inferiore.

I genitori della bimba, allarmati dalle sua urla di dolore e di paura, sarebbero fortunatamente riusciti ad immobilizzare l'animale e a soccorrere la figlia sanguinante.

La bambina è stata immediatamente trasportata all'ospedale di Orvieto dove le sarebbero stati praticati alcuni punti di sutura.

Per la ricostruzione del labbro inferiore, e per ulteriori accertamenti, i medici del Santa Maria della Stella hanno ritenuto necessario far trasferire la piccola presso l'ospedale pediatrico "Bambino Gesù" di Roma dove è attualmente ricoverata in condizioni non gravi.

Ad indagare sul grave episodio, che poteva anche costare la vita alla bambina, i carabinieri di Castel Viscardo che proprio in queste ore starebbero tentando di ricostruire la dinamica dell'aggressione.

Quella del setter inglese non è una razza catalogata come "pericolosa" nell'ordinanza del ministro della salute Girolamo Sirchia firmata nel settembre 2003 per la tutela dell'incolumità pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani "potenzialmente pericolosi".

Questo avvalorerebbe l'ipotesi che a scatenare l'ira del cane, e la conseguente aggressione, sarebbe stato plausibilmente un movimento impulsivo della bambina divertita a giocare in giardino col cane degli zii.

Restano da stabilire al momento le sorti del setter inglese, attualmente tenuto sotto osservazione dagli inquirenti che portano avanti le indagini.

Lo spiacevole episodio accaduto a Viceno riporta in primo piano l'impossibilità di controllare l'aggressività di alcune razze di cani.

Un fenomeno che l'estate scorsa aveva raggiunto le dimensioni di un'emergenza nazionale.

Pubblicato il: 12/07/2004

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