Coltivava canapa indiana alle porte di Fabro, arrestato

di Simona Coccimiglio

Coltivava canapa indiana in aperta campagna alle porte di Fabro.

Con questa accusa un quarantenne residente a Fabro, incensurato, è stato arrestato lunedì notte dai carabinieri di Fabro, Ficulle e Monteleone di Orvieto in collaborazione con il nucleo radiomobile di Orvieto guidato dal tenente Vincenzo Marzo (nella foto).

In un boschetto in località San Lazzaro l'uomo aveva trovato l'habitat ideale per crescere sedici piante di canapa indiana.

Piante rigogliose e ben curate tra i 40 e gli 80 centimetri d'altezza che lavorate e raffinate avrebbero fruttato due etti di hashish per un valore complessivo di circa duemila euro.

La piantagione è stata scoperta dai carabinieri grazie ad una serie di segnalazioni e relative indagini che, dopo circa dieci giorni di appostamenti, li hanno portati ad identificarne il proprietario.

B. F. - queste le iniziali del quarantenne, camionista di professione - si stava recando in sella al suo motorino, come ogni notte ad ora tarda, ad innaffiare le piantine nascoste tra rovi e arbusti.

Accortosi della presenza dei militari appostati nella zona l'uomo ha abbandonato il ciclomotore ingaggiando una disperata fuga per i campi.

Rintracciato il suo indirizzo grazie alla targa del motorino, alcuni dei carabinieri impegnati nelle ricerche hanno aspettato che facesse ritorno a casa.

Ma non è presso la sua abitazione che lo hanno tratto in arresto. B. F. era infatti riuscito a nascondersi tra gli alberi di un bosco poco distante dalla piantagione di cannabis indiana che aveva coltivato al riparo da occhi indiscreti.

Proprio lì i militari lo hanno individuato facendo scattare le manette con l'accusa produzione illecita di sostanze stupefacenti.

L'uomo ha ammesso di coltivare canapa indiana esclusivamente a scopo personale ma sono in corso accertamenti per verificare eventuali attività di spaccio. B. F. si trova attualmente recluso nel carcere di via Roma a disposizione del magistrato inquirente.

Meno di un anno fa, in un casolare in località Padella, un'altra piantagione di canapa indiana era stata scoperta dai carabinieri di Orvieto Scalo.

Ad essere denunciata, per produzione e traffico di sostanze stupefacenti, una coppia di cinquantenni orvietani che aveva coltivato 17 piante di circa due metri di altezza e un metro di larghezza, del peso complessivo di più di diciassette chili.

Durante la perquisizione all'interno del casolare, in cui la coppia di conviventi viveva con tre figli, i carabinieri avevano rinvenuto anche due etti e mezzo di marijuana, del valore di circa 1250 euro, già pronta per essere consumata.