Incidente probatorio per l'operazione Cahos

Dopo un anno e mezzo, arriva in tribunale l'"Operazione Cahos". È fissata per il 28 giugno prossimo l'udienza in camera di consiglio per l'incidente probatorio. L'acquisizione delle prove richiesta dal sostituto procuratore Anna Maria Grimaldi, anticipa la richiesta di rinvio a giudizio per una quarantina tra ragazzi e ragazze. Si allarga, dunque, l'operazione Cahos che nel dicembre 2003 portò all'emissione di ventisei ordini di custodia cautelare a carico di altrettanti ragazzi dell'Orvietano, tutti accusati di far parte di una rete di spaccio. In base ad alcune informazioni che sarebbero emerse in sede di interrogatorio, infatti, il mirino delle indagini si sarebbe spostato. Un'altra trentina di soggetti sarebbe stata coinvolta e prontamente iscritta al registro degli indagati. Una volta vagliate le rispettive posizioni, per una decina di loro è scattata l'archiviazione poiché le ipotesi di reato non avrebbero trovato effettivo riscontro. Per tutti gli altri si profila il processo, al termine della indagine preliminare che tanti ritardi ha subito a causa della necessità di effettuare centinaia di trascrizioni delle intercettazioni telefoniche.