Rubavano auto con centraline clonate. Arrestati tre uomini

di Simona Coccimglio

Rubavano auto grazie a delle centraline di avviamento clonate.

Tre salernitani sono stati arrestati dagli agenti della polizia stradale di Orvieto per il reato di furto aggravato in concorso.

Erano circa le 5 di ieri mattina quando una pattuglia in servizio lungo le carreggiate dell'Autostrada del Sole in direzione sud, insospettita da due uomini a bordo di una Mazda, ne ha bloccato la corsa intimandole l'alt.

Dai controlli effettuati D. E. e F. A. - queste le iniziali dei due arrestati - sono risultati entrambi noti alle forze dell'ordine. All'interno della Mazda gli agenti hanno rinvenuto sette centraline elettroniche per l'avviamento, tutte clonate, che sarebbero servite per compiere il furto di autovetture.

Grazie alle loro competenze tecniche l'assistente i due poliziotti hanno subito individuato il tipo di macchine che sarebbe stato possibile avviare grazie ai dispositivi di accensione sequestrati.

Dato l'allarme alla sala operativa, i due hanno segnalato ai colleghi della polizia stradale di Roma sud un punto lungo le carreggiate dell'A1 da dove sarebbe stato possibile individuare almeno qualcuna delle vetture rubate con il sofisticato stratagemma.

Intorno alle 6 gli agenti della polstrada di Roma sud hanno individuato e fermato una Golf su cui viaggiava un altro campano.

Anche per lui sono scattate le manette.

L'auto è risultata rubata a Terni nella notte attraverso la sostituzione della centralina di avviamento con una contraffatta.

A convincere gli agenti che ci fosse un collegamento preciso e non una semplice coincidenza tra i tre fermati, il fatto che entrambe le vetture avessero fatto ingresso in Autostrada alla stessa ora e che dai telefonini sequestrati risultassero chiamate reciproche.

A quel punto il sospetto che si trovassero di fronte ad una organizzazione criminale dedita al furto delle macchine con strumentazioni sofisticate per i due poliziotti è diventata una certezza.

Resta da stabilire se e quante macchine sono state rubate a Terni nel corso della notte.

Gli agenti sarebbero infatti in possesso di importanti elementi che farebbero circoscrivere il raggio d'azione dei malviventi nel solo capoluogo di provincia umbro.

Attualmente D. E. e F. A si trovano reclusi nel carcere di Viterbo a disposizione del magistrato inquirente, a Velletri il terzo.

Intanto le indagini della polstrada orvietana sulla organizzazione criminale proseguono a ritmo serrato e non sono esclusi importanti sviluppi nei prossimi giorni.