Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Polo tecnologico, il plauso di Cimicchi e Barbabella

Il primo cittadino di Orvieto ed il presidente di "Risorse per Orvieto spa", salutano con soddisfazione ed entusiasmo la sigla della sottoscrizione del preliminare d'intesa per la realizzazione del polo di innovazione tecnologica che troverà spazio all'interno dell'ex Caserma Piave

Economia

di Simona Coccimiglio

"Il futuro di Orvieto si chiama economia integrata".

Il sindaco di Orvieto Stefano Cimicchi saluta con entusiasmo e soddisfazione la sigla della sottoscrizione del preliminare d'intesa per la realizzazione del polo tecnologico che troverà spazio all'interno dell'ex Caserma Piave.

"La scelta di Orvieto si proietta, afferma il primo cittadino, nell'ottica dell'economia integrata laddove ricerca scientifica, Università e formazione lavorino in modo sinergico per garantire insieme uno sviluppo di qualità.

La firma di questo accordo per la nostra città e le sinergia che è in grado di mettere in campo si configura come un'ulteriore occasione di sviluppo non solo di Orvieto ma dell'intero territorio regionale in virtù delle importanti ricadute che è in grado di produrre in termine di sviluppo produttivo, occupazionale e di progresso tecnologico in un settore altamente strategico quale quello delle ICT".

Plauso al progetto anche da Franco Raimondo Barbabella presidente di "Risorse per Orvieto spa", la società di capitali a cui è stata affidata la gestione e la valorizzazione dell'immenso patrimonio immobiliare.

"Quella del polo tecnologico era una delle ipotesi di lavoro più significative, afferma Barbabella, il risultato di una comune volontà di più soggetti che ritengono che sia possibile un polo di eccellenza per le nuove tecnologie.

Esprimo grande soddisfazione per la firma della sottoscrizione del preliminare, espressione di un'ampia territorialità.

Orvieto. Perugia. Imprese, strumenti di governo, enti di ricerca.

Soggetti impegnati nel dimostrare capacità sinergica nell'ottica che la strada maestra da seguire sia quella dei sistemi integrati.

Quella che Orvieto debba governarsi da sola è un'idea miope che stiamo sconfiggendo nei fatti".

Pubblicato il: 06/05/2004

Torna alle notizie...