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Sert, mancano gli ambulatori

Massimo Marchino, responsabile della struttura, denuncia la mancanza di spazi ed ambienti con la quale tutti i giorni lui e i suoi collaboratori devono confrontarsi

Cronaca

di Simona Coccimiglio

La struttura che ospita il Sert di Orvieto ha urgente bisogno di due o tre ambulatori e di una sala di attesa più vasta".

A pochi giorni dal furto consumato al servizio orvietano per le tossicodipendenze e dall'arresto di chi ha messo a segno il colpo, Massimo Marchino, responsabile della stessa struttura, denuncia la mancanza di spazi ed ambienti con la quale tutti i giorni lui e i suoi collaboratori devono confrontarsi.

L'attività del Sert dal '97, l'anno in cui furono effettuati i lavori di manutenzione e costruzione dell'ala in cui attualmente si trovano due degli ambulatori utilizzati, ad oggi è notevolmente cresciuta- continua Marchino-. Abbiamo bisogno di ambulatori in cui poter offrire la migliore assistenza ai nostri utenti e di una sala di attesa più spaziosa. Un assistente sociale, tre infermieri professionisti, due medici, uno psicologo ed un operatore sociale sono attualmente impiegati presso il Sert di Orvieto. Non chiediamo che la nostra struttura sia trasferita. Un palazzo appartato come quello che ci ospita garantisce la privacy dei nostri utenti, per cui sarebbe auspicabile una più equa redistribuzione degli spazi senza alcuno spostamento. La necessità di spazi per noi operatori è urgente, senza contare l'incremento dell'utenza. Le persone in cura al Sert sono passate da 120 a 136, con un incremento del 10% rispetto all'anno precedente".

Le proposte per la risoluzione del problema logistico del Sert sarebbero molte e su più fronti.

Una tra quelle al vaglio delle autorità sanitarie competenti sarebbe quella di trasferire il servizio per le tossicodipendenze cittadino in un reparto inutilizzato del nosocomio orvietano.

Temo che se questo progetto- di cui non sono comunque al corrente- conclude Marchino- andasse in porto, la privacy di chi si rivolge al Sert non sarebbe più garantita".

Pubblicato il: 19/02/2004

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