Incoraggiare le produzioni a girare in Umbria

ORVIETO - Un fondo per il cinema per incoraggiare le produzioni a girare in Umbria. La richiesta arriva dall'associazione Umbria Filmovie che ieri mattina ad Orvieto ha presentato la prima scuola di cinema umbra. I corsi, tenuti da professionisti del panorama cinematografico italiano, partiranno tra settembre e ottobre al Centro studi. Regia, Sceneggiatura, Recitazione, Fotografia, Scenografia, Costumi, Scenotecnica, Operatore da macchina da presa, Macchinisti ed attrezzisti, Edizione, Trucco e Parrucco, Tecnico del suono, sono alcune delle professioni dello spettacolo a cui i corsi apriranno le porte. Umbria Filmovie, associazione nata un anno fa ad Orvieto sotto l'egida di Sonia Broccatelli e altri professionisti tra cui Elisabetta Spallaccia, si propone di attirare sul territorio produzioni cinematografiche e televisive italiane ed estere. Lo ha fatto lo scorso anno portando ad Orvieto il set de "Le tre rosedi Eva" la fiction in onda in queste settimane in prima serata su Canale 5. Ma l'associazione punta a crescere ed, ora alla vigilia dell'apertura della scuola, è in cerca di una più stretta sinergia con Regione e Umbria Film Commission, l'agenzia regionale di promozione del territorio come set per produzioni cinematografiche e televisive. "L'Umbria in questo settore è rimasta rispetto alle altre Regioni d'Italia in un innegabile stato di arretratezza - affermano i promotori - malgrado la vicinanza con Roma e malgrado possieda un Cmm di tutto rispetto, Studios della portata di Papigno, location meravigliose, maestranze qualificate in varie città e tanto altro da offrire. umbria filmovie sta supplendo a queste carenze cercando di offrire alle produzioni cinematografiche, a seguito di una forte richiesta, tutti quegli incentivi che la Film Commition e la Regione Umbria non sono stati ad oggi in grado di proporre". Di qui la richiesta "alla Regione Umbria di poter far parte della Film Commition umbra e di essere supportata in questo processo di avviamento del progetto, attraverso la creazione di un fondo per il cinema che serva a incoraggiare le produzioni interessate a venire a girare nella nostra regione privilegiandola rispetto alle altre che offrono per contro incentivi considerevoli".