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Anno europeo per l'invecchiamento attivo

Assessore regionale Casciari "una sfida per le istituzioni"

L'invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni rappresentano una sfida culturale che riguarderà tutti gli assetti istituzionali che dovranno rivedere il loro modello sanitario e sociale: è il messaggio emerso dall'incontro organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri a Roma, dal titolo "Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni: sfide demografiche e solidarietà tra le generazioni". A renderlo noto è la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, che ha partecipato all'iniziativa insieme agli amministratori e ai rappresentanti di diverse Regioni.  

  "Nel suo intervento il ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi - ha detto la vicepresidente -  ha ricordato che il Governo per la famiglia ha stanziato risorse pari a 70 milioni di euro, di cui 45 saranno destinati alle Regioni. Le Regioni in Commissione politiche sociali  ieri hanno espresso parere positivo apprezzando l'impegno del ministro in questo difficile momento. In particolare alla Regione Umbria sono destinati 738 mila euro che andranno a rinforzare le risorse già stanziate in bilancio regionale per la famiglia e politiche finalizzate allo sviluppo e al consolidamento del sistema integrato socio-educativo per la prima infanzia e per finalità a favore degli anziani, anche per  la permanenza presso il proprio domicilio, la promozione di una vita indipendente, per favorire il rapporto tra le generazioni e colmare il divario digitale".

  "I contenuti e le indicazioni emerse durante l'incontro avvalorano il percorso intrapreso dalla Regione Umbria che ha preadottato  un disegno di legge a tutela della promozione e della valorizzazione dell'invecchiamento attivo, con lo scopo di  promuovere azioni per il benessere e la prevenzione degli anziani, per la formazione continua, per incentivare il turismo sociale, individuare strumenti utili a favorire la fruizione della cultura, lo scambio di saperi e conoscenze tra le generazioni, anche attraverso progetti che coinvolgono le scuole. Tutto ciò - ha aggiunto - è in sintonia con  quanto previsto dal nuovo Piano sociale regionale che punta a valorizzazione le persone anziane come risorsa della società  anche attraverso un impegno utile e gratificante".

Pubblicato il: 21/04/2012

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