MOSTRA DEDICATA A LUCA SIGNORELLI
Il 21 aprile 2012 sarà aperta al pubblico
Il 21 aprile 2012 sarà aperta al pubblico una grande mostra dedicata a Luca Signorelli (Cortona, circa 1450 - 1523), uno degli artisti più importanti del Rinascimento, lungamente attivo in Italia centrale dal 1472 al 1519, a cui non è stata dedicata una rassegna monografica dal lontano 1953.
La mostra si articolerà in tre sedi espositive: a Perugia nella Galleria Nazionale dell'Umbria, a Orvieto nel Duomo, nel Museo dell'Opera e nella chiesa dei Santissimi Apostoli, a Città di Castello nella Pinacoteca Comunale. Più di 100 le opere ad oggi concesse, di cui 66 del pittore cortonese. Curata da Fabio De Chirico, Vittoria Garibaldi, Tom Henry e Francesco Federico Mancini, la mostra è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Regionale per i Beni Culturali e Soprintendenza per i Beni Storici Artici ed Etnoantropologici dell'Umbria), dalla Regione Umbria, dalle Province di Perugia e di Terni, dai Comuni di Perugia, Orvieto e Città di Castello, dalle Diocesi di Perugia, Orvieto e Città di Castello, dall'Opera del Duomo di Orvieto, dalle Fondazioni delle Casse di Risparmio di Perugia, Orvieto e Città di Castello, dalle Camere di Commercio di Perugia e di Terni e dalla dall'Università degli Studi di Perugia. L'organizzazione è affidata a Civita.
L'esposizione dal titolo Luca Signorelli "de ingegno et spirto pelegrino" (come lo definì il padre di Raffaello, Giovanni Santi) segna un'ulteriore tappa del percorso intrapreso dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria e dall'Università degli Studi di Perugia per valorizzare gli artisti più rappresentativi della stagione rinascimentale in Umbria, inaugurato nel 2004 con la mostra Perugino il divin pittore, proseguito nel 2008 con la mostra dedicata a Pintoricchio e nel 2009/2010 con la mostra dedicata a Piermatteo d'Amelia. Seguendo una consuetudine consolidata delle grandi mostre dell'Umbria, anche per Signorelli saranno organizzati itinerari di visita nei siti che conservano opere dell'artista, in particolare nella Valtiberina.
Pubblicato il: 17/04/2012