Inaugurata la settimana della cultura a Marta
Il sindaco Catanesi: "Passione e intensità all'insegna della Festa della Madonna del Monte"
di ufficio stampa A-square
"Un grazie di cuore a tutti. A chi con amore, passione, determinazione e intensità, porta avanti la Festa della Madonna del Monte". Con queste parole, il sindaco di Marta, Lucia Catanesi, ha inaugurato la settimana della cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, e in svolgimento da sabato 14 a domenica 22 aprile.
Presenti all'incontro: il presidente della Provincia, Marcello Meroi; Don Roberto, in rappresentanza di Monsignor Lino Fumagalli, fuori Diocesi per impegni improrogabili; i componenti del Comitato Festeggiamenti Madonna del Monte Maria Irene Fedeli, Biagio e Davide Peroni e Aldo Ronca. "Una festa, la nostra, - ha proseguito la Catanesi - nel segno della tradizioni e della conservazione delle origini". In un momento di grande commozione, è stato inoltre ricordato Mons. Pietro Concioli vicario generale della diocesi scomparso recentemente. "Sono gli animi e i cuori delle persone - ha concluso il sindaco - a rendere così unica e autentica questa celebrazione. Un ringraziamento sentito al Comitato Festeggiamenti e ai loro componenti che, da sempre, si impegnano, con massima attenzione, nella piena riuscita della festività". Il sindaco di Marta ha poi espresso, nel corso dell'incontro la volontà di cominciare tutto l'iter, procedurale necessario, per il riconoscimento della Madonna del Monte, da parte dell'Unesco, patrimonio mondiale dell'umanità.
"Quella che siamo qui oggi a celebrare - ha spiegato Don Roberto - è una settimana che ci prepara, culturalmente e devotamente, a quello che vivremo il 13 e il 14 maggio. Godere di un canto e lode a Maria".
La signora Mara Irene Fedeli ha focalizzato il suo intervento sull'opuscolo informativo che il Comitato festeggiamenti di Marta si è impegnato a distribuire, gratuitamente, in tutte le abitazioni. Una sorta di regolamento, utile a futura memoria, che non ha, in alcun modo, la pretesa di voler imporre dettami, ma semplicemente consigliare, agli adulti come ai giovani, le buone condotte (abbigliamento e gestualità) in attesa della Festa della Madonna del Monte. "Il documento, inoltre - ha proseguito la signora Fedeli - sintetizzando gli aspetti dello svolgimento della festa, e fornendo alcune motivazioni storiche al recupero di alcuni aspetti tradizionali, vuole essere un riferimento soprattutto nei riguardi delle giovani generazioni che costituiranno il fulcro della festa nel futuro".
"Manifesto - ha esordito il presidente della Provincia, Marcello Mero - la mia soddisfazione e il saluto delle istituzioni. In un momento in cui le risorse, nella fattispecie quelle destinate alla cultura, si stanno riducendo notevolmente, le amministrazioni devono fare delle scelte: precise, dettagliate, essenziali. La Madonna del Monte, posso affermarlo in tutta sincerità, penso sia una delle celebrazioni più belle della provincia di Viterbo. Un evento che, per la sola passione che si respira nelle persone che vi prendono parte, va premiata e valorizzata".
Un pensiero, poi, è stato rivolto ai più giovani: "O i ragazzi prenderanno in mano la situazione - ha concluso il presidente - o questa società si risolleverà, veramente con molta fatica, da una situazione negativa".
E' stata inoltre inaugurata , domenica 15 aprile, la mostra fotografica amatoriale sulla festa della Madonna del Monte "Impressioni Passate", a cura del "Foto studio Mondo Blu" di Angela Nanni, con la collaborazione di Giancarlo Bronzetti; l'esposizione ha visto l'afflusso di tantissime persone.
Pubblicato il: 17/04/2012