Orvieto, necropoli di Cannicella e Orvieto etrusca nella Settimana della Cultura 2012

In occasione della Settimana della Cultura 2012, venerdì 20 aprile alle ore 11 sarà presentato l'allestimento dell'area archeologica di Cannicella ad Orvieto, realizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici con il contributo finanziario determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.

"Dopo la conclusione degli scavi, condotti dall'Università degli Studi di Perugia e dall'Università tedesca di Tubingen, fra gli anni Settanta e Novanta del Novecento - spiega il direttore della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria Paolo Bruschetti - la Soprintendenza aveva provveduto a dotare l'area di una tettoia di protezione, grazie ai fondi stanziati dalla legge speciale per Orvieto e Todi; in quella occasione non fu però possibile provvedere a rendere l'area accessibile in modo continuativo".
"Con l'intervento che si va a presentare - aggiunge - si sono create le condizioni per una accessibilità al pubblico di quella che deve considerarsi una delle principali realtà archeologiche della città: è stato creato un percorso di visita con una sorta di balconata attraverso la quale prendere visione dell'insieme dei resti del grande santuario posto al centro della necropoli, dal quale proviene, fra l'altro, la nota statua della cosiddetta Venere, conservata al Museo Faina. Sono stati predisposti strumenti didattici e didascalici per la descrizione del sito, ed è in via di preparazione una breve brochure che permetta ai visitatori di tenere traccia di quanto visto".
"La visita - prosegue Bruschetti - sarà possibile su prenotazione, attraverso la Società Intrageo, che cura, per conto della Soprintendenza l'apertura e la visita di molti dei luoghi della città, come, ad esempio, l'area archeologica di Sant'Andrea, il porto romano di Pagliano, l'area di via della Cava. Le prenotazioni potranno avvenire direttamente o tramite la biglietteria del Museo Archeologico Nazionale".
"Nell'occasione della presentazione dell'allestimento - conclude - sarà anche possibile visitare, a breve distanza dal santuario, quella parte della necropoli di Cannicella scavata negli ultimi anni del Novecento e finora occultata dalla sovrabbondanza di vegetazione; grazie ad un accordo fra Soprintendenza, Comune di Orvieto, Comunità Montana e Università dell'Arizona si è provveduto alla pulizia e alla dotazione di adeguati strumenti didattico-didascalici per la fruizione del sito".