Mostra fotografica di Stefano Bottini dal titolo Ossimori di viaggio - Orvieto, La Scarzuola, Roma Stadio dei Marmi, Bruxelles
Giovedì 19 aprile ore 17 alla Sala del Governatore del Palazzo dei Sette anteprima del volume Orvieto tra sogno e realtà, between dream and reality di Stefano Bottini. Alle ore 18 seguirà l'inaugurazione della mostra fotografica
C'è un nuovo modo di visitare una città. Quello di vedere i monumenti non più come immobili nella loro forma e nei loro colori ma riflessi da qualsiasi superficie ne rimandi l'immagine (acqua, vetro, carrozzerie d'auto). Si svela così allo spettatore un nuovo volto mai visto dell'urbe, onirico, del sogno, surreale. Se il tutto è abbinato con testi che fanno scoprire arcani e situazioni particolari dei luoghi simbolo, allora si può veramente parlare di novità.
Questo è quanto si può trovare nella nuova pubblicazione "Orvieto tra Sogno e Realtà - between Dream and Reality" che sarà presentata in anteprima giovedì 19 aprile alle ore 17 presso la sala del Governatore del Palazzo dei Sette. Gli scatti sono di Stefano Bottini (fotografo d'Architettura e Surrealista) con i testi di Alessandra Cannistrà (curatore del Museo dell'Opera del Duomo) e Roberto Conticelli (saggista e caporedattore de La Nazione Umbria). A coordinare la presentazione sarà il giornalista Enzo Ferrini (ex direttore Ansa Umbria). Sarà data lettura di alcuni brani dall'attore orvietano Gianluca Foresi, che interpreterà in leggerezza l'emozione scaturita della scoperta di monumenti e storia della città.
Negli spazi espositivi del Palazzo dei Sette alle ore 18 seguirà l'inaugurazione della mostra fotografica "Ossimori di viaggio - Orvieto, Scarzuola, Roma Stadio dei Marmi, Bruxelles", quatto diversi luoghi visti dall'occhio particolare del fotografo d'Architettura Stefano Bottini reduce dalle recenti mostre all'Arsenale di Venezia "Doppie visioni in acqua" e alla Commissione Europea di Bruxelles "Piazze d'Italia in Mondotondo".
Libro e mostra sono patrocinati da Provincia di Terni, Comune di Orvieto / Assessorato alla Cultura, Università per Stranieri di Perugia e supportati da Camera di Commercio di Terni e Crediumbria.
La mostra resterà aperta al pubblico da venerdì 20 aprile a martedì 1 maggio (dalle 10,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19 - Ingresso libero).
Nella pubblicazione "Orvieto tra sogno e realtà" tempo e spazio si sono fermati nelle memorie dei due narratori, che trasferiscono negli scritti un amore quasi materno per la città che li ha generati e ospitati. Essi narrano l'urbe e la sua memoria attraverso alcuni punti essenziali: Conticelli l'Orvieto nascosta, le chiese, i palazzi del potere e quelli nobiliari, la rocca Albornoziana, gli sguardi dall'alto della rupe; Cannistrà la magnificenza del Duomo.
I due ciceroni, trasferiscono al lettore descrivendo l'essenza di ciò che è la città nascosta e quella palese. Ecco allora che l'urbe si svela in modo del tutto originale, fornendo nuove sensazioni ed emozioni, sino allora non chiaramente percepite, o che abbiano sapori lontani come fossero parte di una primigenia iniziazione, come se si potesse accedere allo scrigno delle conoscenze note solo agli iniziati.
Bottini, attraverso i suoi scatti, conduce il lettore in una Orvieto fantastica quasi da 'Mille e una notte'; riesce così a trasferire l'immagine di un monumento, una chiesa, un palazzo facendola rivivere più e più volte, come fosse un esperto architetto che riesce, attraverso i suoi strumenti, a ricodificarne la forma in nuove linee e contenuti, in modo che l'icona rivivendo di nuovo smalto possa rivelare qualcosa dei suoi segreti millenari.
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Stefano Bottini
Fotografo d'Architettura, editore e critico d'arte oltre che autore di numerosi calendari, tra i quali l'ultimo del 2011 Piazze d'Italia nel riflesso per Italiana Assicurazioni. Alcune sue foto sono esposte al Museo della Ferrari a Maranello e al Museo del Calcio a Coverciano. Predilige le foto di Architettura, metafisica per sua natura, argomento che studia abbinato alla storia dell'Arte.
Pubblicato il: 16/04/2012