Partorire ed essere partoriti in acqua

Albin Thoni padre del parto in acqua e maggior esperto italiano in materia, terrà sabato 14 aprile, con inizio alle ore 8,45 presso la sala convegni del Santa Maria della Stella di Orvieto, il corso di aggiornamento rivolto ad operatori sanitari e donne in gravidanza sul tema "Partorire ed essere partoriti in acqua" nell'ambito del ciclo di incontri scientifici e di divulgazione promossi dal primariato di ostetricia e ginecologia dell'ospedale.
Si parlerà di: gravidanza e parto come eventi biosociali; acqua e nuova cultura del nascere; partorire ed essere partoriti in acqua, ovvero gli aspetti pratici del parto in acqua (ambiente, struttura e strumenti); ma anche di vantaggi e controindicazioni (rischio d'infezione e complicanze); dei presupposti vantaggi del parto in acqua per il neonato e di altre esperienze già in corso. 
 
Da marzo 1997, quando fu fatto il primo parto in acqua nel piccolo ospedale di Vipiteno (BZ) con questa tecnica sono nati 2.800 bambini (di cui il 23% provenienti da altre parti d'Italia). Un approccio al parto che è sempre più richiesto e diffuso e che, secondo Riccardo Morelli primario di Ostetricia e Ginecologia di Orvieto "vuole ampliarsi anche nel nostro Ospedale dove è già presente da alcuni anni. Nascere in acqua infatti, presenta molti vantaggi: può ridurre i tempi del travaglio, la sensibilità al dolore e la necessità di interventi clinici".