Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Marini: 'Incidere sulla crisi economica e far riprendere crescita e sviluppo nel vecchio continente'

"L'Umbria, seppure in anni in cui si sono fatti sentire più forti gli effetti della crisi economica, è riuscita a mettere in campo azioni e politiche pubbliche coerenti con gli obiettivi della strategia Europa 2020"

"Occorre utilizzare i prossimi mesi affinché l'intera strategia 'Europa 2020' venga ripensata e reindirizzata verso politiche europee, e nazionali, che possano concretamente incidere sulla crisi economica e far riprendere crescita e sviluppo nel vecchio continente". E' quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, incontrando questa mattina Perugia i giornalisti, insieme al rappresentante della Commissione Europea che si occupa delle politiche regionali, Willebrord Sluijters, a margine dei lavori della conferenza sul tema "Competitività e innovazione in Umbria". Convegno nel corso del quale sono stati illustrati due lavori relativi a "La distanza dell'Umbria dagli obiettivi di Europa 2020" e del "Ruis 2010. Il quadro di valutazione regionale dell'innovazione".

   "Dai lavori e dai relativi dati presentatici oggi - ha affermato la presidente - emerge che l'Umbria, seppure in anni in cui si sono fatti sentire più forti gli effetti della crisi economica, è riuscita a mettere in campo azioni e politiche pubbliche coerenti con gli obiettivi della strategia Europa 2020, soprattutto per ciò che riguarda gli investimenti pubblici in ricerca e innovazione, l'efficientamento energetico del sistema delle imprese, l'incremento di produzione di energia da fonti rinnovabili. Restano le criticità strutturali del sistema economico regionale che, soprattutto nell'ultimo periodo, hanno inciso negativamente sulla capacità competitiva dell'Umbria e di tutte le regioni del centro Italia. Per questo dobbiamo indirizzare le nostre politiche industriale verso i settori in grado di aumentare il grado di competitività del'Umbria. Ciò chiama in causa anche ruolo e responsabilità delle imprese e degli attori economici privati".

   La presidente ha quindi ribadito che i prossimi mesi saranno decisivi soprattutto per la definizione delle risorse e degli obiettivi che l'Europa dovrà decidere per il futuro periodi di programmazione delle risorse comunitarie, dal 2014 al 2020: "per la nostra Regione e per le Regioni in generale - ha proseguito Marini - i fondi europei rappresentano lo strumento più importante per incidere sulle proprie politiche di sviluppo e di crescita. Anche noi in Umbria, quindi dobbiamo decidere quali dovranno essere i nostri obiettivi al fine del raggiungimento di quelli indicati da Europa 2020 che saranno indicati. E dobbiamo, quindi, decidere come e dove intendiamo investire per aggredire con adeguate politiche i nostri punti di criticità e di debolezza".

Pubblicato il: 12/04/2012

Torna alle notizie...