Tasse sul turista, l'assessore Marino frena

ORVIETO - La tassa di soggiorno è ancora da valutare, mentre per il ticket sui bus turistici si deciderà oggi. L'assessore al Turismo, Marco Marino frena le polemiche nascenti sui provvedimenti destinati, secondo le categorie, ad assestare un colpo morale al turismo e risponde all'abusivismo denunciato da Confindustria Alberghi, assicurando più controlli nel settore B&B. "Ogni giorno purtroppo ci troviamo di fronte a misure d'urgenza a causa della situazione che tutti conosciamo - afferma Marino - Stiamo, comunque, ancora valutando, ovviamente senza essere sordi alle sollecitazioni". Oggi, intanto, si riunirà la giunta che deciderà sul ticket per i bus turistici in ingresso ad Orvieto. La proposta in linea di massima, e quindi soggetta ancora a possibili modifiche, dovrebbe essere quella di introdurre il ticket solo per i bus sprovvisti di voucher, ovvero quelli che non hanno alcuna prenotazione né per un hotel, né per un ristorante. La cifra da pagare dovrebbe essere di 30 euro per chi sosta in piazza della Pace e di 70 euro per chi sale fino in centro (caserma Piave). Dalla riunione dell'esecutivo di oggi dovrebbe uscire la proposta definitiva, anche perché l'idea sarebbe quella di attivare il voucher già da questo week end di Pasqua. In realtà, non è ancora pronta la logistica. Bisognerebbe almeno istituire un check point. Quanto al presunto abusivismo dei B&B denunciato da Confindustria Alberghi assieme all'inerzia del Comune che non farebbe i controlli, Marino replica: "Controlli ce ne sono e aumenteranno - assicura -. Tra l'altro, uno strumento indiretto di controllo potrebbe essere proprio l'imposta di soggiorno. In ogni caso, in passato - conclude Marino - troppo spesso si è chiuso un occhio. I B&B sono proliferati per clientelismo, in barba alle leggi nazionali, divenendo di fatto degli alberghi impropri".