Orvieto. Un altro tassello fondamentale

Riceviamo dal PdL di Orvieto e pubblichiamo

Mentre i soliti "anti-orvietani" - fortunatamente sempre in numero minore - immaginano la caduta del Sindaco e si dilettano ad elaborare le grandi strategie su come affrontare le prossime elezioni, la Giunta Concina e la sua maggioranza hanno fatto un altro passo in avanti in materia di messa in sicurezza del bilancio ed hanno costruito un altro importante tassello per far uscire la città dal baratro del fallimento. Infatti, dopo aver chiuso l'esercizio di bilancio 2011 senza perdite (cosa che non avveniva da moltissimi anni!), si è concretizzato ufficialmente il significativo dato che attesta come il Comune di Orvieto sia rimasto all'interno dei parametri del Patto di Stabilità, tanto che il combinato disposto tra i due importantissimi fatti ha prodotto una concret e positiva inversione di marcia relativamente alla gestione del bilancio del Comune. In sostanza, con questi due fondamentali risultati, la città di Orvieto dallo scorso anno non deve più subire la vendita forzosa di patrimonio immobiliare per ripianare la spesa corrente e non viene ulteriormente danneggiata da una nuova decurtazione di trasferimenti statali per circa 650.000 euro. Questi sono fatti oggettivi che non possono essere confutati e che dovrebbero essere letti e commentati positivamente da tutti. Di fronte a questi inconfutabili passi in avanti, è anche doveroso affermare che la strada per portare Orvieto fuori dal pantano delle criticità finanziarie è ancora irta di enormi difficoltà ed il bilancio preventivo 2012 sarà certamente un banco di prova importantissimo. Non vogliamo fare polemiche di bassa lega, ma è doveroso ricordare come non più tardi di qualche mese fa i soliti "anti-orvietani" speravano che il Patto di Stabilità venisse "sforato" per poi godere nel "tanto peggio, tanto meglio". Fortunatamente per la città non è andata come auspicavano gli avvoltoi di professione e, quindi, si può guardare al futuro con moderato ottimismo. La sostanziale inversione di rotta rispetto ai disastri finanziari degli anni passati, mette le basi per strutturare un bilancio preventivo 2012 che, seppur ancora di grande difficoltà e complessità, può realmente essere lo strumento per far uscire definitivamente la città dal pericolo default. In questi due anni e mezzo abbiamo lavorato in silenzio (forse troppo) e senza soluzione di continuità per risanare i bilanci del Comune e quelli delle sue partecipate: ma in questo arco di tempo abbiamo anche raggiunto una serie di risultati che, seppur poco visibili, saranno l'architrave per strutturare un nuovo modello nella gestione dei soldi pubblici, oltre a mettere le basi per costruire una città non più strangolata dai debiti e non più amministrata di chi quei debiti aveva allegramente fatto.

PdL Orvieto