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Frutta nelle scuole. In umbria circa 16mila alunni coinvolti da programma comunitario e progetto Regione Umbria

Un'alimentazione sana ed equilibrata, con un adeguato apporto di frutta e verdura, fa bene alla salute prima ancora che alle nostre imprese agricole, alle quali offre significative opportunità di crescita

"La Regione Umbria sostiene il programma comunitario 'Frutta nelle scuole' fin dal suo inizio, con il massimo impegno per la sua diffusione nelle scuole primarie per la sua rilevante valenza educativa nei confronti dei bambini e delle famiglie, perché un'alimentazione sana ed equilibrata, con un adeguato apporto di frutta e verdura, fa bene alla salute prima ancora che alle nostre imprese agricole, alle quali offre significative opportunità di crescita". È quanto ha sottolineato l'assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini, durante la presentazione della terza annualità del programma di educazione alimentare per gli alunni delle scuole primarie promosso dall'Unione Europea e gestito dal Ministero delle Politiche Agricole, realizzato in Umbria con il coordinamento dell'Assessorato regionale all'Agricoltura.

   Con i finanziamenti europei e nazionali, nel corso dell'anno scolastico 2011/2012 verranno distribuiti oltre 71mila chilogrammi di frutta e verdura a 10.700 alunni fra i 6 e gli 11 anni di 92 scuole primarie dell'Umbria, con la realizzazione di una settantina di iniziative didattiche. "Numeri che, dobbiamo registrare con rammarico, purtroppo sono ridotti rispetto all'anno scorso a causa delle minori risorse comunitarie - ha detto l'assessore Cecchini - ma proprio per l'importanza che attribuiamo all'educazione dei nostri bambini a una sana e corretta alimentazione, con la promozione dei nostri prodotti biologici, abbiamo stanziato circa 100mila euro per il progetto 'Le strade del bio', nell'ambito del Piano agricolo nazionale per l'Agricoltura Biologica (Pan-Bio), gestito  da un'associazione temporanea di scopo con capofila 'Aiab' Umbria che consentirà di portare frutta e verdura fresca e sana nelle classi di una trentina di istituti che non hanno potuto usufruire del programma comunitario, coinvolgendo altri 5mila alunni, i loro insegnanti e le famiglie".

Con l'attuazione del progetto regionale che si aggiungerà all'attività di "Frutta nelle scuole", in Umbria "si riuscirà a raggiungere quasi lo stesso numero di bambini dello scorso anno,  quando  grazie alla 'squadra' con soggetti attuatori, scuole e aziende che si è creata, il programma ha dato ottimi frutti, con il coinvolgimento di circa 17mila alunni in 139 plessi, con una percentuale del 50 per cento della popolazione scolastica, tra le più alte in Italia".

Pubblicato il: 30/03/2012

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