Mmanifatture. Un appello alla Confindustria regionale perché intervenga

ORVIETO - Un appello alla Confindustria regionale perché intervenga nella delicata vertenza della Manifatture di Orvieto. Lo ha rivolto l'amministratore apostolico Giovanni Marra ieri mattina in visita, insieme a don Marco Nunzi, al presidio delle trenta operaie dell'insediamento tessile di Bardano che rischiano di perdere il lavoro allo scadere del mese di marzo. "C'è una bella fabbrica con delle lavoratrici capaci, ed è un peccato perdere questa forza lavoro e magari andare a preparare questi capi in altri Paesi" ha detto monsignor Marra che ha omaggiato simbolicamente le donne di una medaglietta. Il vescovo ha quindi rivolto un appello alla Confindustria affinché prenda coscienza del problema e intervenga. Da venerdì scorso le operaie sono in assemblea permanente e, facendo i turni, trascorrono notte e giorno in fabbrica nel tentativo di richiamare l'attenzione sul loro caso. Indietro di due mesi con gli stipendi, l'azienda è adesso alle prese con la curatela fallimentare della precedente azienda che intende vendere i macchinari. Macchinari andati all'asta già due volte senza esito e per i quali la proprietà di Mmanifatture non ha mai pagato l'affitto. La speranza delle dipendenti è quella di allungare quantomeno la vertenza in attesa che possa concretizzarsi, magari, l'ingresso di un nuovo socio o una cessione. La Cgil ha chiesto un incontro in Regione con l'assessore competente per aprire un tavolo sulle questioni. Si terrà giovedì. Istituzioni e politici stanno manifestando solidarietà ma ancora nulla di buono si prospetta all'orizzonte.