Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

L'arcivescovo monsignor Marra ordinerà tre presbiteri

Domenica 18 marzo alle ore 17 nella Cattedrale di Orvieto

Domenica 18 marzo, IV di Quaresima e vigilia della festa di san Giuseppe patrono della diocesi, nella cattedrale di Orvieto, alle ore 17 l'arcivescovo Giovanni Marra, Amministratore Apostolico della diocesi di Orvieto-Todi, nel corso di una solenne concelebrazione con il clero e i religiosi della diocesi, con l'imposizione delle mani e la preghiera consacratoria, ordinerà presbiteri i diaconi Riccardo Ceccobelli di anni 33, Danilo Innocenzi di anni 26 e Dariusz Kowalewski. di anni 40.

I giovani ordinandi, tutti allievi del Seminario regionale di Assisi, continueranno in Roma i loro studi universitari: Riccardo di teologia dogmatica, Dariusz di teologia pastorale e Danilo di teologia biblica; i tre sono già impegnati in diversi settori di attività pastorale e sono stati assegnati Danilo alla parrocchia di S. Andrea in Orvieto, Riccardo alla parrocchia di Pantalla di Todi e Dariusz a quella di Avigliano Umbro-Dunarobba-Sismano.

L'arcivescovo Marra  ricorda che "L'ordinazione presbiterale è motivo di gioia e di festa: attraverso di essa il Signore genera nuovi sacerdoti; è uno degli eventi più importanti della vita della nostra Chiesa particolare di Orvieto-Todi e, nello stesso tempo, dell'intera Chiesa universale. In ogni chiamata c'è un chiaro disegno o progetto di Dio. Egli chiama perché si renda un servizio, che è un servizio di amore. Da qui discende quella caritas pastorale -dono totale di sé a Dio e ai fratelli- che deve diventare stile di vita sacerdotale che ci conferma e ci unisce a Cristo e ci rende suoi amici e confidenti. Il Signore, in forza del sacramento dell'Ordine, ci rende suoi amici, ci affida tutto, ci affida se stesso, così possiamo parlare e agire in suo nome. Egli davvero si consegna nelle nostre mani. Questa amicizia con Gesù, intesa come comunione di pensiero e di azione richiede una più profonda conoscenza di Lui attraverso la lettura meditata della Sacra Scrittura ed esige l'assiduo intrattenersi con Lui nell'intimità della preghiera. In questo modo anche noi corrispondiamo all'amicizia di Gesù crescendo nell'amicizia con Lui".

 

 

Pubblicato il: 17/03/2012

Torna alle notizie...