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Rinnovate le posizioni organizzative al Comune di Orvieto

Si sposta a maggio la riorganizzazione del personale al Comune di Orvieto. La giunta comunale ha, infatti, firmato l'ennesima proroga delle posizioni organizzative. Fino a fine aprile. Per la Uil basterebbero 5 posizioni organizzative

ORVIETO - Posizioni organizzative, 14 conferme. Si sposta a maggio la riorganizzazione del personale al Comune di Orvieto. La giunta comunale ha, infatti, firmato l'ennesima proroga delle posizioni organizzative. Fino a fine aprile.

 

Nel frattempo, dovrebbe intavolarsi la concertazione sulla revisione delle posizioni organizzative stesse e sulla scelta di attivare le particolari responsabilità, ma pagandole con la produttività collettiva dei lavoratori. Su questo punto, come sull'annunciato mancato sfrondamento delle posizioni organizzative per cui è in corso da anni una trattativa costatata anche le dimissioni del vicesindaco Massimo Rosmini (Orvieto libera), è guerra aperta con il fronte sindacale. Fronte sindacale che, dopo mesi di litigiosità, proprio su questi punti si è miracolosamente ricompattato. Il nuovo organigramma è, infatti, praticamente pronto. E secondo le indiscrezioni sindacali si passerà da uno schema che prevedeva 12 Funzioni e 36 Servizi a 6 Settori, 9 Uffici, 14 Unità organizzative. Verranno istituiti tre nuovi uffici: Gare Contratti e Contenzioso, Partecipate e Patrimonio, Informatizzazione.

 

Tra gli obiettivi strategici: il potenziamento di compiti e funzioni del Turismo, dell'Informatizzazione e degli Affari generali. Confermato anche l'impianto dirigenziale a cinque dirigenti (quattro più il segretario generale). Gli incarichi di posizione organizzativa saranno sottoposti a concorso e scenderanno a 12 per raggiungere il numero di 14 complessivi con l'istituzione dei nuovi uffici. Entro il 31 marzo il Comune di Orvieto si è impegnato, inoltre, ad effettuare la ricognizione complessiva dei carichi di lavoro assegnati ai dipendenti. Mentre dal 1 aprile l'amministrazione aprirà un tavolo per la definizione dell'assegnazione delle particolari responsabilità. Nota già la contrarietà della Funzione pubblica della Cgil.

 

Nel dibattito adesso si inserisce pubblicamente anche la Uil, interpellata sull'argomento. "Siamo contrari ad un numero di posizioni organizzativi come quelle attuali - ribadisce il segretario della Funzione pubblica Uil Gino Venturi - a nostro avviso ne bastano cinque mentre andrebbero potenziare le indennità per particolari responsabilità. Per esempio per i responsabili di procedimento o per i coordinatori. A differenza della Cgil però noi siamo stati sempre contrari ad un numero elevato di posizioni organizzative, soprattutto in considerazione che ne erano state fatte oltre venti con la sola Uil contraria".

Pubblicato il: 09/03/2012

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