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Italia, la mia Africa

Quando la danza parla di integraazione fra etnie diverse. In scena domenica 26 febbraio al Mancinelli la nuova creazione del coreografo italo-africano Mvula Sungani

Dopo il grande successo di "Non solo Bolero" - che vedeva come interpreti i bravissimi Kledi Kadiu ed Emanuela Bianchini - andato in scena nel novembre 2010, il Teatro Mancinelli di Orvieto ospita un'altra delle intense e suggestive creazioni di Mvula Sungani, regista-coreografo italo-africano noto per la raffinatezza e l'innovazione dei suoi lavori e per le sue collaborazioni con stelle della danza nazionale ed internazionale.

Nel calendario della Stagione del Mancinelli dunque un imperdibile appuntamento di danza che porterà sul palcoscenico la Compagnia Mvula Sungani, formazione di fama internazionale innovativa e di grande spettacolarità, che domenica 26 febbraio alle ore 18 proporrà "Italia, la mia Africa".

Una danza priva di barriere e oscillante tra balletto moderno ed etnico, tra il classico e la sperimentazione, in cui le sculture umane che si compongono e si scompongono durante le coreografie, la grande forza degli interpreti, le luci, le proiezioni e la musica dal vivo vengono sapientemente miscelate dal grande coreografo italo-africano MVULA SUNGANI divenendo un qualcosa di unico, tripudio di arte e di emozioni.
In tour nei principali teatri italiani, Italia, la mia Africa, nuova creazione di Sungani per la sua Compagnia e la stella Emanuela Bianchini (considerata dal pubblico e dalla critica uno dei talenti più brillanti della sua generazione) affronta la tematica dell'integrazione fra etnie diverse attraverso storie di immigrati ed emigranti. La creazione di Sungani è una lettura del passato e del presente della nostra Nazione, un racconto sull'integrazione di culture lontane dal nostro popolo, un progetto per non dimenticare chi eravamo, chi siamo e - forse - chi vorremmo o quantomeno dovremmo essere. "Italia, la mia Africa" miscela sapientemente ritmi africani con le musiche eseguite dal vivo ed arrangiate dal M° Riccardo Medile. I linguaggi scelti dall'autore sono la danza, la musica e la parola, tre elementi che da diversi anni rappresentano l'essenza della ricerca di Sungani verso una forma di "spettacolo totale", che superi le barriere delle singole discipline per sublimarsi nell'unico linguaggio possibile, quello dell'arte.
 
La COMPAGNIA MVULA SUNGANI sta attraversando una fase particolarmente intensa e ricca di soddisfazioni: nella stagione 2010-2011 è stata la compagnia più vista tra quelle nazionali ed internazionali. La compagnia fonda le basi della propria attività nella ricerca e nella contaminazione. La Danza Black, stile a cui Sungani ha saputo dare una personalissima impronta,  combina, nel segno della fantasia e di uno spettacolare "osare", danza classica e contemporanea, Afro e i movimenti estemporanei del Contact Improvisation. Sungani ha incentrato la sua ricerca in ambito etnico per sperimentare nuovi linguaggi visivi e musicali di grande impatto emotivo. La compagnia ha al suo attivo prestigiose coproduzioni con importanti enti e si è esibita nei maggiori teatri italiani. Molte le collaborazioni con étoiles internazionali, tra cui Isabelle Ciaravola, Emanuela Bianchini, Giuseppe Picone, Alessio Carbone e Raffaele Paganini, con nomi noti quali Anbeta Toromani e Kledi Kadiu oltre che con attori di immensa statura come Giorgio Albertazzi e Philippe Leroy, e di grande appeal popolare quali Alessandro Preziosi ed Anna Falchi.
 
Portano inoltre la firma di Mvula Sungani le coreografie di alcuni noti programmi televisivi di RAI 1 (Unomattina, Nuvole - Tributo a F. De Andrè, Un uomo in frack, Una notte per Caruso (di cui è anche autore), Concerto di Capodanno dalla Fenice di Venezia (edizione 2010 e 2011, per cui scrive i balletti e la sceneggiatura degli stessi), Domenica In, Fratello Sole e Madre Terra) e di RAI3 (Alle falde del Kilimangiaro).

Per informazioni www.teatromancinelli.it  0763.340493.
I biglietti dello spettacolo sono disponibili presso il botteghino del Teatro Mancinelli e sul circuito Greenticke

Pubblicato il: 22/02/2012

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