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L'ORO GIALLO ORVIETANO: MUFFE NOBILI E PASSITI ORVIETANI

Il Consorzio Vini di Orvieto, in collaborazione con la Strada dei Vini Etrusco Romana, promuove una degustazione d'eccezione nell'ambito di UJW. L'appuntamento, alla sala Expo di Palazzo del Popolo, è per il 31 dicembre. Presente il Gambero Rosso con Carrus e Boco

ORVIETO - Dagli scrittori italiani di enologia dei primi del Novecento l'Orvieto è spesso paragonato ai Sauternes francesi e addirittura alcuni lo ritengono più gustoso. Se l'accostamento oggi può apparire curioso, in realtà questo paragone non fa altro che evidenziare la caratteristica prevalente dell'Orvieto antico, che era infatti un vino dolce. Non a caso tutt'oggi Orvieto è celebre per i suoi vini muffati, essendo questo uno dei pochi terroir in Italia dove si verifica naturalmente la comparsa della Botrytis Cinerea. Ecco quindi che il paragone con i blasonati vini d'Oltralpe celebrati in tutto il mondo non appare più così inusitato.

Ed è proprio per far conoscere al grande pubblico questo autentico "oro" della produzione locale che il Consorzio Vini di Orvieto, in collaborazione con la Strada dei Vini Etrusco Romana in provincia di Terni, in occasione di Umbria jazz winter #19 - manifestazione di cui l'ente guidato da Luigi Barberani è tra i principali sponsor - promuove un evento d'eccezione: "L'oro giallo orvietano: degustazione di Muffe nobili e Passiti orvietani".

L'appuntamento è in programma per sabato 31 dicembre a partire dalle 11, presso la sala Expo di Palazzo del Popolo, nella stessa location in cui per l'intera durata di Umbria jazz winter sono aperti anche i banchi d'assaggi della Doc, in occasione dei 15 concerti in programma nello spazio. Alla degustazione saranno presenti i giornalisti del Gambero Rosso, Antonio Boco e Giuseppe Carrus.

Rari e preziosi, i vini dolci e muffati hanno sempre goduto di ampi favori nel corso della storia. La fama di questi vini a distanza di secoli, non è cambiata. Ancora oggi essi rappresentano fra i migliori esempi di eccellenza in campo enologico ed è raro trovare qualcuno che non ne apprezzi le straordinarie caratteristiche.

Pubblicato il: 31/12/2011

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