Scherzi a parte
Nota del PD su movimenti nascenti e candidati sindaci in lotta
Riceviamo dal PD e pubblichiamo
Mentre le sorti dell'attuale amministrazione vacillano sempre di più, sono nati in città diversi "movimenti", "alleanze", "associazioni" che dicono di avere a cuore il futuro della città. Ben vengano, perché testimoniano della vivacità del dibattito politico, a patto, però, che siano orientati al bene comune e non, invece, a dare visibilità ai personalismi.
Noi non siamo un movimento. Siamo un partito, espressione del Partito democratico, oggi - secondo le intenzioni di voto - il più grande partito del Paese.
Non abbiamo personalismi da mettere in evidenza: come partito, abbiamo i nostri organismi - dall'assemblea comunale ai circoli alla direzione alla segreteria. E abbiamo le nostre regole, votate nei congressi secondo la più limpida prassi democratica. Abbiamo anche le nostre regole nella comunicazione; e per quanto riguarda alcune "leggende metropolitane" apparse sulla stampa circa un'eventuale "lotta per il futuro sindaco della città all'interno del PD Orvieto", il partito precisa quanto segue:
- Non è affatto all'ordine del giorno, nelle sedi istituzionali del partito, la discussione circa gli/le eventuali candidati/e a sindaco della città.
- La discussione in merito si farà quando sarà il momento, e, come sempre, secondo le nostre regole che prevedono le primarie trasparenti.
- In quel momento - speriamo prossimo per scalzare l'attuale amministrazione incartata nel suo immobilismo, con gravi conseguenze per il futuro della città - saremo in grado di presentare sull'arena candidati di notevole spessore e competenza.
Questo è quanto. Non è nell'interesse del PD Orvieto entrare in una lotta per il potere a colpi di personalismi che tanti danni hanno già provocato. Altrimenti parrebbe proprio assistere ad una scena di "Scherzi a parte".
Pubblicato il: 22/12/2011