Bossolo nell'auto incendiata: proseguono le ricerche del giovane
Domani mattina in azione unità cinofile e subaquei ma gli inquirenti propendono verso l'ipotesi della simulazione di reato. Il proiettile in uso ad esercito e forze dell'ordine
Cronaca
di Vincenzo Carducci
Proseguono le ricerche del ventiquattrenne disoccupato di Caivano, provincia di Napoli, la cui auto è stata trovata nei giorni scorsi distrutta dalla fiamme nei pressi di Fabro.
Domani mattina la zona in cui è stata rinvenuta l'auto verrà passata al setaccio con la collaborazione dell'unità cinofila dei carabinieri. Previsto l'intervento anche dei subaquei per estendere le ricerche anche al vicino fiume Chiani.
Nel frattempo gli accertamenti sul bossolo del proiettile esploso trovato all'interno dell'auto incendiata farebbero propendere gli inquirenti verso l'ipotesi di una simulazione di reato. Il proiettile, un calibro 7.62 Nato, è di quelli solitamente in uso alle forze dell'ordine o l'esercito e può essere sparato con fucili come Fall o Garand.
Secondo i carabinieri di Orvieto il ragazzo potrebbe aver lasciato deliberatamente il proiettile, sottratto magari durante il servizio militare, nell'auto che poi avrebbe dato alle fiamme rendendosi irreperibile.
Pubblicato il: 12/01/2004