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Ex Grinta, ci sarà la proroga della cassa in deroga

La curatela, nei confronti della quale si è esercitato in queste settimane il pressing dei sindacati, è disponibile a farne richiesta al ministero. Ma entro un mese dovrà essere trovata una soluzione, altrimenti è il licenziamento

ORVIETO - Ex Grinta, ci sarà la proroga della cassa in deroga. O almeno: la curatela, nei confronti della quale si è esercitato in queste settimane il pressing dei sindacati, è disponibile a farne richiesta al ministero. L'avvocato Giacomo Leonasi la prossima settimana incontrerà i sindacati con i quali concorderà la richiesta. E saranno revocate anche le prime lettere di licenziamento già partite. La proroga riguarderà unicamente il mese di dicembre sia perché il Governo non ha legiferato in materia per il 2012 sia perché a quanto pare ulteriori eventuali proroghe sarebbero molto difficili. In pratica questa potrebbe essere l'ultima proroga. Il che significa che c'è tempo ancora un mese (a conti fatti anche meno) per chiudere la trattativa in un senso o in un altro con l'unico imprenditore fin qui più concretamente interessato a dare lavoro alle 80 operaie specializzate del tessile orvietano. Lo spettro della mobilità si avvicina, qualora l'imprenditore non dovesse tornare con un impegno finanziario credibile al tavolo della Regione. Come noto, infatti un piano industriale per il rilancio della ex Grinta c'è, anche con i macchinari ormai venduti e con il capannone che tornerà presto nella disponibilità della proprietà, quello che manca è il capitale da investire. E su questo la Regione è stata categorica: è disponibile a sostenere l'iniziativa con i propri strumenti finanziari solo di fronte ad un impegno certo.

Pubblicato il: 05/11/2011

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