Costituita la 'Fondazione Luigi Barzini'

Nel 1990, il Comune di Orvieto istituì il premio giornalistico all'inviato speciale dedicato alle figure di Luigi Barzini senior e junior, due orvietani insigni che fecero la storia del giornalismo.
Ogni anno il premio, organizzato dal Comune di Orvieto con la collaborazione di Ludina Barzini e Guido Barlozzetti e patrocinato dal Corriere della Sera, dalla Presidenza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Umbria e dalla Provincia di Terni, richiama l'attenzione su una professionalità storica del giornalismo.

Nei giorni scorsi è stata istituita la Fondazione "Luigi Barzini", come mezzo più adatto per garantire continuità all'organizzazione del premio e per ricordare la memoria dei Barzini padre e figlio e la figura professionale dell'inviato speciale.

La "Fondazione", che è una delle linee che contribuiranno a disegnare la personalità di Orvieto città di cultura, si pone come un punto di riferimento nel dibattito sull'informazione e sulla sua evoluzione. Si doterà di un proprio programma di attività e si appoggerà, in prima istanza, al centro Studi Città di Orvieto.

La Fondazione "Luigi Barzini", così è scritto nello statuto, non ha scopi di lucro, ed è costituita dal Comune di Orvieto, dal Gruppo RCS-Rizzoli Corriere della sera, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e dalla Signora Ludina Barzini. Alla Fondazione che avrà sede propria nella residenza municipale di Orvieto, potranno partecipare altri Enti pubblici, Istituzioni e aziende di comunicazione, ritenute idonee a contribuire al conseguimento delle finalità previste dallo Statuto, che sono ricordare la memoria dei Barzini e conseguentemente la figura dell'inviato speciale, porsi come un punto di riferimento nel dibattito sull'informazione e sulla sua evoluzione, favorire, in questo quadro, la conoscenza dei problemi e delle tematiche dell'informazione con una particolare attenzione ai giovani e ai problemi della formazione.
Le aree di attività della Fondazione saranno curare ogni anno l'organizzazione del Premio Giornalistico all'Inviato Speciale intitolato a Luigi Barzini padre e figlio. Oggetto del premio, regolato da uno specifico Statuto, è il riconoscimento di una qualità professionale assolta con particolare impegno, competenza, creatività e misura sociale. Le candidature sono vagliate da un'apposita giuria e il premio viene attribuito annualmente agli inviati speciali della stampa e di radio e televisione;
Inoltre la Fondazione potrà promuovere, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e con le Università, iniziative culturali tese a favorire la diffusione della conoscenza, tra i giovani, dei Barzini e della figura professionale dell'inviato speciale, chiamata a confrontarsi con le trasformazioni profonde dello scenario della comunicazione. Altri obiettivi è collaborare a processi formativi riguardanti le tecnologie, i linguaggi e le professionalità dell'informazione,
curare pubblicazioni periodiche ed una collana di testi, provvedendo direttamente alla loro edizione e distribuzione, realizzare un archivio della comunicazione, con particolare riferimento all'inviato speciale e a tutto l'arco dei supporti mediali attraverso cui si esplica tale professionalità, organizzare incontri, convegni, giornate di studio, seminari e ogni altra iniziativa rispondente alle finalità istituzionali.