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Castel Viscardo. Da 'sagra' ad 'ecosagra'

La Pro- Loco, in accordo con l'Amministrazione comunale, si è impegnata a  ridurre l'impatto ambientale della manifestazione estiva paesana "La sagra della Cannelletta".  Avviato un processo di cambiamento e di rispetto per l'ambiente

 Castel Viscardo. Da 'sagra' ad 'ecosagra' 

La tradizionale Sagra della Cannelletta di Castel Viscardo, giunta ormai alla 46 esima edizione, ha iniziato da quest'anno un nuovo corso, ponendosi con orgoglio tra le ecosagre.

La Pro- Loco, in accordo con l'Amministrazione comunale, si è impegnata a  ridurre l'impatto ambientale della manifestazione estiva paesana . In particolare si è impegnata e si impegnerà per il futuro a:

·      differenziare tutti gli scarti

·      ridurre la produzione di rifiuti e di imballaggi

·      utilizzare gradualmente stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabili o in materiale compostabile.

Infatti tutti i materiali usati sono stati selezionalti ed inseriti nella raccolta differenziata: carta, plastica riciclabile, lattine e tappi ( questi ultimi sono stati raccolti per il progetto già in corso che coinvolge varie associazioni dell'orvietano e che ha già trasformato i tappi in carrozzine per disabili e supporti per le flebo) .

Un discorso a parte va fatto per l'umido che è stato selezionato e consegnato ad aziende di allevamento di animali e a chi, comunque, ne ha fatto richiesta. Per chi invece voleva portare gli avanzi della cena agli amici a quattro zampe, gli organizzatori hanno messo a disposizione delle buste di plastica biodegradabile.

Questo ambizioso progetto è solo all'inizio e sicuramente il percorso non è facile , in quanto sostituire le stoviglie di plastica utilizzate fino ad ora con stoviglie di ceramica, vetro e acciaio o con stoviglie completamente biodegradabili, lievita notevolmente i costi di gestione della sagra.

 Tuttavia la posta in gioco è troppo importante per non sfidare tutte le difficoltà alle quali si andrà incontro.

Anche la Regione Umbria ha mostrato sensibilità verso questo aspetto delle sagre : infatti i Comuni interessati hanno potuto chiedere dei contributi proprio per intervenire sull'impatto ambientale che si spera vengano concessi.

Insomma , con molta fatica e caparbietà, è stato avviato un processo di cambiamento e di rispetto per l'ambiente , un'altra piccola pietra nel grande mosaico dell'ecosostenibilità.

 

 

Pubblicato il: 03/09/2011

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