Sindacati. Il personale ATC dei parcheggi va valorizzato
La gestione interna del Comune di Orvieto "determinerà la perdita di professionalità formatesi negli anni e renderà difficile se non impossibile la ricollocazione del personale ATC"
Riceviamo da FILT-CGIL, FIT-CISL,UILT UIL Territoriali e pubblichiamo
Le OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL Territoriali esprimono preoccupazione e contrarietà per le scelte del Comune di Orvieto in merito alla gestione dei parcheggi, in quanto fino ad oggi la gestione del parcheggio ex campo della fiera da parte del personale ATC ha garantito un livello di prestazioni particolarmente qualificato sia sul versante della manutenzione sia per la gestione dei sistemi operativi per l'accesso e la sosta all'interno del parcheggio stesso, assicurando un' adeguata gestione dei sistemi di sicurezza, per i quali è necessario personale qualificato.
La scelta di gestire in proprio i parcheggi e i sistemi di risalita con molta probabilità non produrrà per l'amministrazione comunale i risultati che si attende non disponendo la stessa di professionalità specifiche ed anzi determinerà la perdita di professionalità formatesi negli anni e renderà difficile se non impossibile la ricollocazione del personale ATC, attualmente impiegato al parcheggio ex campo della fiera, fatto quest'ultimo particolarmente pesante in quanto si tratta in prevalenza di personale femminile con carichi famigliari e/o personale non più idoneo alle funzioni di guida.
Inoltre si sottolinea che questo percorso di reinternalizzazione avviene in un momento in cui in Umbria si è finalmente costituita l'Azienda Unica per il Trasporto Locale, rendendo l'Umbria all'avanguardia nel Trasporto Pubblico, la quale garantirà servizi migliori con minori costi:
Infatti per le scriventi OO.SS, resta l'obbiettivo di implementazione dell' Azienda Unica per la Mobilità per la cui realizzazione tutti gli Enti Locali dovrebbero fare la propria parte, anche attraverso l'affidamento alla stessa della gestione dei parcheggi, degli impianti di risalità, delle scale mobili e degli ascensori, realizzando così un sistema unico della Mobilità Regionale.
Pubblicato il: 20/07/2011