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E domani in dicussione il Bilancio

Tra polemiche aspre, si aprira il comsiglio alle 9,00, in previsione di una seduta fiume

ORVIETO - Mentre continuano le proteste, dai pendolari ai lavoratori ai pensionati (venerdì mattina c'è stata non solo l'assemblea di pendolari ma anche un presidio della Cgil di fronte alla prefettura), continua la marcia di avvicinamento alla discussione del preventivo 2011 fissata per domattina a partire dalle 9, in previsione di una seduta fiume. Il Pd dopo l'ultima commissione torna a protestare sulle ultime sorprese che hanno riservato le carte del bilancio. Da un lato sull'applicazione del disavanzo 2010 che assomiglia in tutto e per tutto ad un riequilibrio anticipato. Di qui la riflessione sulla legittimità di un riequilibrio in sede di preventivo. L'altra polemica riguarda la vendita della palazzina comando, quando la decisione della vendita della Piave, tanto meno della vendita a pezzi della Piave, non è mai passata in consiglio. Per giunta questo avviene mentre il piano regolatore non ha ancora concluso il suo iter ed è ancora in Provincia per l'approvazione. Intanto continuano le provocazione del Pdl: "Continuate a parlarvi addosso ed a compiacervi, continuate a sentirvi superiori intellettualmente e moralmente, continuate a prendere in giro disoccupati e lavoratori - afferma il partito in una nota rivolgendosi ai Democratici - continuate a fare battaglie di retroguardia. Continuate a fare dell'ipocrisia la vostra bandiera. Ma, almeno, un emendamento per dimostrare che il Pd ed i suoi satelliti non parlano al vento ed hanno delle proposte e delle idee poteva essere presentato". I Democratici dal canto loro hanno già chiarito che il bilancio è inemendabile e che andrebbe scritto daccapo.

Pubblicato il: 17/07/2011

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