Orvieto. Un bilancio che non si può votare
Se ne parlerà giovedi 14 luglio, alle ore 21, nell'ambito della Festa Democratica
Riceviamo dal PD di Orvieto e pubblichiamo
Giovedi 14 luglio, alle ore 21, nell'ambito della Festa Democratica, il Gruppo consiliare del PD, unitamente ai gruppi consiliari del PRC e del PSI, discuteranno con i cittadini gli aspetti più rilevanti del bilancio di previsione 2011 che la Giunta ha predisposto e che sarà portato in approvazione nel prossimo Consiglio comunale.
È la cronaca di un disastro annunciato: tutte le imposte e le tasse possibili sono aumentate, si introducono nuove tasse come quella sul parcheggio per i pendolari e si taglia nei fatti trasporto scolastico, asili nido, biblioteca comunale, servizi mensa, eventi culturali.
Niente prospettive per il futuro, nessun progetto di sviluppo economico, nessuna opportunità di crescita.
È un bilancio che non si può votare.
La manovra finanziaria graverà mediamente su ciascuna famiglia per 450 euro e non servirà comunque a stabilizzare il bilancio corrente.
450 euro in più su ciascuna famiglia, oltre ai rincari che arriveranno dal Governo nazionale, avranno effetti devastanti.
Il miracolo promesso dal Sindaco Concina non è arrivato e due anni di assoluta incapacità progettuale si faranno sentire in misura rilevante.
Il Gruppo consiliare del Partito Democratico invita tutti i cittadini a partecipare a questa iniziativa affinché vi sia conoscenza della situazione cui andremo incontro se questo bilancio riceverà il voto della maggioranza dei consiglieri.
Pubblicato il: 14/07/2011