L'edilizia sotto tiro

La battaglia di Conticelli nei confronti dell'Amministrazione Cimicchi continua e a fine d'anno sta avendo una svolta che potrebbe significare qualcosa anche per il suo "posizionamento" nelle elezioni prossime venture.

Il capogruppo dei "democratici" non vuole fare sconti alla politica del centrosinistra orvietano e, dopo la questione del parcheggio di via Roma e dell'affitto del vecchio ospedale, di cui abbiamo trattato nei giorni scorsi, ora è la gestione edilizia della città ad attirare le ire "conticelliane", alimentate anche dalla disattenzione dell'assessorato competente nei confronti delle sue interrogazioni. E così Conticelli diffida l'Amministrazione per le mancate risposte alle sue richieste di chiarimenti.

"Nel richiamare- scrive Conticelli al presidente del Consiglio comunale- le note del sottoscritto del 10 giugno 2003 avente oggetto "Interrogazione ulteriore su concessioni edilizie in aree inedificabili" e del 19 agosto 2003 avente oggetto "Interrogazione su conseguenze per mancato adeguamento del PRG al PTCP", entrambe ad oggi rimaste inevase, con la presente si diffida l'Amministrazione Comunale a permanere nell'attuale stato di inadempienza per le risposte non fornite.

Si concedono ulteriori 10 giorni a far data dalla presente per assicurare gli adempimenti richiesti. ".

Se questo è il clima, è possibile pensare ad una candidatura di Conticelli a sindaco, che potrebbe raccogliere molti consensi sia nel centrodestra, dato che il rappresentante dei "democratici" è stato il più attivo oppositore alla Giunta Cimicchi, che dal centrosinistra, da cui proviene per formazione e posizione politica. Si potrebbe quindi ipotizzare un ballottaggio, le cui conseguenze risulterebbero davvero imprevedibili.