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Biblioteca comunale, incompleta e gravemente sottoutilizzata

La denuncia arriva dal direttore del servizio, Maria Luisa Salvadori nella relazione di fine anno inviata all'amministrazione comunale. "Ingiustificabile a fronte dei costi sostenuti e dell'utenza potenziale del servizio", afferma il direttore

foto di copertina

ORVIETO - Biblioteca comunale, incompleta e gravemente sottoutilizzata. La denuncia arriva dal direttore del servizio, Maria Luisa Salvadori nella relazione di fine anno inviata all'amministrazione comunale.

Inaugurata a marzo 2009, dopo gli imponenti restauri dell'ex complesso conventuale del San Francesco in Piazza Febei, la Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fiumi" viaggia ancora oggi in regime di sottoutilizzazione - "ingiustificabile a fronte dei costi sostenuti e dell'utenza potenziale del servizio" afferma Salvadori - senza contare che ci sono ancora settori in allestimento come la biblioteca ragazzi - "in proposito - specifica il direttore - è attiva e marcata la protesa cittadina sulla chiusura delle sezioni ragazzi periferiche e la mancata apertura della nuova sezione presso la sede centrale" - e l'area studio.

Altri settori, invece, sono approntati ma non funzionanti come il settore storico (per incompletezza e mancata manutenzione del sistema antintrusione), altri in ristrutturazione (il magazzino librario e l'area esterna) o in progettazione come l'auditorium e la sala polivalente.  Attualmente la biblioteca Luigi Fiumi è aperta al pubblico per sole 29 ore settimanali. Un orario "palesemente deficitario rispetto alle esigenze espresse dal territorio" (anche tramite "lamentele e incalzanti richieste quotidiane" fa notare Salvadori nella relazione) e alle potenzialità del servizio "strutturalmente e funzionalmente calibrato per un'utenza potenziale comunale e comprensoriale".

Cause scatenanti dell'anti economico sottoutilizzo: la carenza di personale che non consente turni aggiuntivi, la conseguente riduzione degli orari di accesso che, per molti tipi di utenza di profilano scomodi e per altri del tutto impraticabili, ma anche la mancanza di un rete di trasporto e di servizi a supporto e le troppo limitate e "artigianali" forme di pubblicizzazione del servizio (manca un sito web, che pure inizialmente era stato attivato). Merita un'annotazione, infine, anche il gioiello della sala eufonica che "registra un successo pieno presso tutte le fasce di utenza" . Nei primi nove mesi di funzionamento la sala, esempio unico in Umbria inaugurata quest'anno, ha fatto registrare 2121 presenze. "Facile immaginare - afferma Salvadori - quale impennata avrebbe la frequentazione del servizio se gli orari di apertura fossero più estesi e la rete di collegamento fosse più favorevole all'utenza periferica".

Più complessivamente, il servizio della biblioteca nel 2010 ha registrato 11335 presenze, 6578 prestiti, 911 prestiti interbibliotecari, 2780 accessi a internet, per un totale di circa 3000 iscritti.

Pubblicato il: 23/01/2011

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