'Aumentano i morti sulla strada in Umbria, circa sette al mese, con oltre 3mila incidenti all'anno e più di 4mila feriti'
Il consigliere regionale del Pdl Maria Rosi torna a discutere di sicurezza sulle strade e lancia l'idea di un tavolo tecnico tra istituzioni, associazioni e scuole
Il consigliere regionale del Pdl Maria Rosi torna a discutere di sicurezza sulle strade e lancia l'idea di un tavolo tecnico tra istituzioni, associazioni e scuole per vagliare proposte mirate alla riduzione del numero di incidenti stradali e soprattutto di vittime: "Aumentano i morti sulla strada in Umbria, circa sette al mese, con oltre 3mila incidenti all'anno e più di 4mila feriti. Il dato più sconcertante - secondo Rosi - è che la maggior parte delle vittime sono ragazzi sotto i 25 anni d'età e che le cause principali degli incidenti stradali sono l'abuso di alcol e droga".
L'esponente del Pdl si chiede "perché in Umbria, nonostante l'inasprimento delle pene, non vi sia stato un calo sensibile delle vittime sulla strada? A mio avviso - afferma - le istituzioni devono fare di più, con interventi mirati e incisivi sul territorio, un coordinamento non solo tra le varie istituzioni, ma anche con le forze dell'ordine, le associazioni e le scuole. Dovremmo fare una campagna - continua - che coinvolga il
maggior numero di persone e soprattutto di giovani, portandoli a conoscenza non solo dei rischi sanzionatori a cui vanno incontro, ma soprattutto dei danni fisici che potrebbero subire rimanendo vittime di incidenti stradali. Proporrò che venga istituito un tavolo tra istituzioni, associazioni e insegnanti, per trovare proposte mirate alla diminuzione delle vittime della strada".
Secondo Rosi, "oltre ad una campagna d'informazione, si dovrebbe promuovere un mezzo alternativo: il taxi. Quindi lavorare - spiega - per trovare un accordo che preveda delle tariffe agevolate per i giovani o comunque per chi va nei locali e nei ristoranti durante il weekend. Il taxi come mezzo non solo delle persone facoltose ma, con i dovuti accorgimenti, un mezzo alla portata delle tasche di tutti, allo scopo di ridurre il numero di incidenti e soprattutto delle vittime della strada. Ritengo sia importante discutere di ciò - conclude - perché si deve avere tempo per la vita".
L'esponente del Pdl si chiede "perché in Umbria, nonostante l'inasprimento delle pene, non vi sia stato un calo sensibile delle vittime sulla strada? A mio avviso - afferma - le istituzioni devono fare di più, con interventi mirati e incisivi sul territorio, un coordinamento non solo tra le varie istituzioni, ma anche con le forze dell'ordine, le associazioni e le scuole. Dovremmo fare una campagna - continua - che coinvolga il
maggior numero di persone e soprattutto di giovani, portandoli a conoscenza non solo dei rischi sanzionatori a cui vanno incontro, ma soprattutto dei danni fisici che potrebbero subire rimanendo vittime di incidenti stradali. Proporrò che venga istituito un tavolo tra istituzioni, associazioni e insegnanti, per trovare proposte mirate alla diminuzione delle vittime della strada".
Secondo Rosi, "oltre ad una campagna d'informazione, si dovrebbe promuovere un mezzo alternativo: il taxi. Quindi lavorare - spiega - per trovare un accordo che preveda delle tariffe agevolate per i giovani o comunque per chi va nei locali e nei ristoranti durante il weekend. Il taxi come mezzo non solo delle persone facoltose ma, con i dovuti accorgimenti, un mezzo alla portata delle tasche di tutti, allo scopo di ridurre il numero di incidenti e soprattutto delle vittime della strada. Ritengo sia importante discutere di ciò - conclude - perché si deve avere tempo per la vita".
Pubblicato il: 17/11/2010