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Gran finale per Duo (di)vino con un doppio appuntamento

Venerdì 12 novembre alle ore 22,00 al Museo del vino e sabato 13 ore 21,30 al Teatro dei Calanchi di Lubriano

Dopo il successo di Clara Graziano e la sua Banda del circo, venerdì 12 novembre alle ore 22,00 al Museo del vino di Castiglione in Teverina, evento d'eccezione, il concerto "Nu bicchiere de mieru", con Mimmo Epifani e Roberta Parravano. Mimmo Epifani è considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti e conoscitori di musica etnica di livello internazionale, per le innovazioni tecniche d'improvvisazione applicate al suo strumento, il mandolino, e per la tecnica della mandola alla "barbiere", chiamata cosi' perché veniva insegnata in un salone da barbiere a San Vito dei Normanni (Brindisi) dai maestri Costantino Vita, barbiere e musicista, e "Maestro" Peppu D'Augusta, direttore di orchestrine. Proprio nella barberia di Maestro Costantino, Mimmo Epifani, giovanissimo, apprende l'arte di suonare la mandola scoprendo la passione per le tradizioni popolari tramandate oralmente. Eugenio Bennato lo scopre come cantante rapper e solista di mandola a barbiere e lo inserisce nel suo gruppo. In seguito fonda Epifani Barbers e incide il suo primo album: "Marannui", che ha riscosso ottimi consensi in Italia e all'estero. Oltre ad essere uno dei più apprezzati solisti delle ultime edizioni della Notte della Taranta, Mimmo Epifani è solista dell'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium parco della Musica di Roma. Lo affianca Roberta Parravano, coreografa e danzatrice, originaria del Basso Lazio. Apprezzata ricercatrice e studiosa delle danze popolari tradizionali del Centro e Sud Italia. Ha partecipato a importanti festival come "EuroFolk Festival" a Granada (Spagna), al "Tarantella Kaulonia Festival", al Carpino Folk Festival e Roma Tarantella Festival. Dal 2010 far parte del "Coro Popolare" dell'Auditorium di Roma, prendendo parte a tutti i suoi spettacoli.

Il festival si chiude sabato 13 ore 21,30 al Teatro dei Calanchi di Lubriano con "Acquerelli (di)vini napoletani".  Una serata che Gianni Abbate ha voluto dedicare alla sua città natale. Lo stesso Abbate, infatti, vestirà i panni prima di un Pulcinella presentatore e inserviente tutto fare di una sgangherata compagnia e poi quelli del Viveur, tipico personaggio del Varietà. Ma tra una macchietta e l'altra avremo il giovane tenore Manuel Ricci, una promessa del canto lirico italiano, che interpreterà le più belle canzoni napoletane. Di Bolsena, Ricci fin da piccolo riesce a distinguersi per le sue qualità canore. Nel 1999 e nel 2001 partecipa al Minifestival Città di Viterbo, vincendo entrambe le edizioni. Ha partecipato a numerose manifestazioni riscuotendo notevole successo. Attualemente studia canto lirico sotto la guida del Maestro Antonio Juvarra, uno dei migliori insegnanti di tecnica vocale italiana, maestro personale di Andrea Bocelli.  E naturalmente: tarallucci e vino a volontà. Info: 3471103270.

Pubblicato il: 09/11/2010

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