Pubblicato il primo numero del giornalino della Casa di Quartiere 'La Meglio Gioventù'

E' stato pubblicato ed è in distribuzione in questi giorni in tutto il territorio, il primo numero del giornalino della casa di quartiere La Meglio Gioventù. Pubblicazione che intende raccontare e far conoscere l'esperienza della struttura realizzata circa due anni fa nel territorio dell'Alto orvietano.

La casa di quartiere nasce da una collaborazione dei servizi sociali dell'Ambito Territoriale n. 12, i comuni dell'Alto orvietano e il soggetto gestore, la cooperativa sociale Il Quadrifoglio. E' un servizio all'avanguardia, innovativo ed impone una grande scommessa culturale sul territorio per attuare un nuovo modo di relazionarsi alla popolazione ultra65enne.

In Umbria, secondo una recente ricerca, esistono poche strutture simili, e per tale motivo la struttura di Fabro scalo è considerata un "fiore all'occhiello". Situata in uno stabile di proprietà del Comune, la casa di quartiere sorge in prossimità di un parco pubblico, facilmente raggiungibile e ben inserito all'interno del contesto urbano. E' un luogo di incontro in uno spazio accogliente per stare insieme fra coetanei ed evitare i rischi di solitudine. Un luogo di stimoli per persone che non accettano di invecchiare passivamente ma che hanno voglia di fare, nella consapevolezza che questo li aiuterà a stare meglio. Ma anche un luogo di assistenza e di aiuto reciproco. Tutte le azioni, infatti, sono finalizzate al mantenimento delle abilità dell'anziano, preservandone l'autosufficienza il più a lungo possibile. Nell'ottica di renderlo protagonista e parte attiva sul territorio, portatore di memoria e di legami nel tempo. Per questa ragione è notevole la collaborazione con le varie agenzie locali nell'organizzazione di iniziative ed eventi, con un reciproco scambio di saperi.

Nel loro primo racconto giornalistico, gli ospiti del centro forniscono consigli utili per mantenersi giovani, come  l'attività fisica della palestra e, con l'arrivo della bella stagione, il frequentatissimo corso di acquagym "modo fresco di fare la ginnastica", o l'esperienza divertente della scuola di ballo "ottima palestra per il corpo e la mente".

In questi due anni di attività, hanno riscosso grande partecipazione, infine, i laboratori artigianali (lavorazione dei canestri, tessitura, cucina ecc.), i laboratori specifici come il corso base di italiano e il laboratorio di musicopedagogia e seminari medici e scientifici condotti da esperti del Distretto n. 3, che sono stati particolarmente seguiti.