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Fanno centro alla Bit i nuovi pacchetti turistici enogastronomici del Palazzo del Gusto

Successo oltre le aspettative per i prodotti presentati alla recente borsa internazionale del turismo. Prenotazioni on line per le visite in cantina

"Umbria viaggio buonissimo" è il titolo della brochure in italiano ed inglese che è stata presentata nei giorni scorsi alla BIT di Milano, riscuotendo un lusinghiero interesse da parte degli operatori di settore. Da Orvieto a Stroncone, da Amelia al Lago Trasimeno, c'è una fetta d'Umbria dove tutto parla di vino da almeno tremila anni. Mentre il nuovo mondo si inorgoglisce per i propri vigneti vecchi di cinquant'anni, qui tra le anse del Tevere e il Nera da millenni le colline producono vino in modo spontaneo per vocazione naturale, nei suoli tufacei o in quelli calcarei, con diversi pedoclimi e sentori in bottiglia. Il Palazzo del Gusto - Istituzione per l'agroalimentare della Provincia di Terni - ha creato speciali "pacchetti" di visita guidata tutto compreso che partono da Orvieto, la mitica "Oinaréa" dei greci, letteralmente "la città dove scorre il vino" e coinvolgono strutture, cantine e operatori del turismo rurale di mezza Umbria, da Todi a Montecchio, da Amelia a Montegiove, da Dunarobba a Carsulae, da San Pietro in Valle a Otricoli. L'idea è semplice quanto complessa da organizzare: abbinare ai tesori dell'arte e della storia, ai parchi naturali e al "cuore verde d'Italia", le eccellenze dell'Umbria in Tavola. Il turista del cibo e del vino acquistando questi pacchetti di visita potrà facilmente scoprire luoghi e sapori davvero unici e sorprendenti, svolgendo il filo della cultura materiale locale che annovera prodotti di grande qualità: il tartufo bianco di Fabro, il Nero di Norcia, l'olio Dop Umbria con le sue sottozone, le 11 DOC e 2 DOCG dei vini Umbri(riassunti presso l'Enoteca Regionale dell'Umbria ad Orvieto con 104 etichette in vetrina), la carne di qualità, chianina oppure di porco cintato, la cacciagione, gli animali da cortile tra i quali primeggia l'oca, le verdure coltivate in modo biologico, i legumi come le lenticchie, le fave, i fagioli Secondo del Piano o la Fagiolina del Trasimeno(Presidio Slow Food), i ceci o le cicerchie, e ancora lo zafferano, i formaggi pecorini e vaccini di alta qualità, i pesci d'acqua dolce. "Grazie al contributo del PSR della Regione Umbria - spiega il direttore, Pier Giorgio Oliveti - è stato possibile per la nostra Istituzione ampliare in questo ultimo anno le attività e l'efficacia delle azioni programmate per la promozione del vino e dell'olio, nonché di tutti i prodotti della tradizione umbra. La BIT è, come sempre, il giro di boa per capire se le azioni svolte hanno un reale riscontro con il mercato. Non dimentichiamo che il Palazzo del Gusto, per quanto attiene al comparto "turismo" che è una delle nostre quattro aree di intervento assieme ad agricoltura, formazione ed eventi, in qualità di soggetto pubblico della Provincia di Terni può solo attivarsi al meglio per coinvolgere i soggetti privati interessati e sostenere le politiche di commercializzazione dei singoli operatori del turismo enogastronomico umbro. Noi optiamo per forme di "turismo responsabile" - conclude Oliveti - tagliate sartorialmente sulle esigenze dei clienti più avveduti e informati, desiderosi di scoprire i sapori e le bellezze di un territorio con un approccio "slow": ciò a Terni e in Umbria è più facile che altrove". Grazie alla collaborazione tecnica del Tour operator Discovering Umbria-Oblò sul Mondo i pacchetti sono stati portati dinnanzi agli operatori italiani ed esteri partecipanti al Buyitaly, il più grande workshop del turismo italiano, che hanno dimostrato interesse per la formula e i contenuti. "Nonostante la crisi che ha colpito anche il turismo specie quello industriale, di massa - riferisce Alessandra Mallozzi di Discovering Umbria - questo tipo di turismo legato alla cultura locale, all'enogastronomia, è in costante lenta espansione e i nostri Pacchetti di turismo enogastronomico sono stati accolti con grande interesse". Il nuovo sito de Il Palazzo del Gusto www.ilpalazzodelgusto.it ha peraltro attivato un form per le Prenotazioni delle VISITE IN CANTINA in tutta l'Umbria che entro pochi giorni consentirà a chiunque di prenotare e personalizzare la propria visita in una delle cantine umbre. Il nuovo sistema non è che una piccola parte del grande sforzo di tecnologicizzazione del Palazzo del Gusto e dell'Enoteca Regionale che ha visto negli ultimi mesi la realizzazione di un Catalogo informatico di tutti i vini in Enoteca consultabile on line oppure in loco su quattro monitor touch screen, un progetto di "musealizzazione" dell'Enoteca con audioguide in italiano e inglese, ed infine un avanzato sistema tenologico di mescita di vini al bicchiere che consente l'assaggio con Winecard del Palazzo del Gusto delle migliori bottiglie umbre.

Pubblicato il: 24/02/2010

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