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E' Fabrizio Cortoni il candidato al Consiglio regionale per l'Italia dei Valori

L'Idv ha presentato  il proprio candidato nel corso di una conferenza stampa tenutasi ad Orvieto.  "Restituire peso al territorio dell'Orvietano, rappresentare un segno di discontinuità nel centrosinistra rispetto al passato, legare sempre di più il nostro territorio e la Regione all'Europa" tra gli obiettivi del candidato

foto di copertina

E' Fabrizio Cortoni il primo, certo, candidato orvietano al consiglio regionale.

L'Idv ha presentato  il proprio candidato nel corso di una conferenza stampa tenutasi ad Orvieto. Lo ha fatto con 20 giorni di anticipo rispetto alle scadenze stabilite per legge. "Il comitato regionale dell'Idv ha accettato la nostra proposta di candidare Fabrizio Cortoni per l'Orvietano. - ha affermato Pierpaolo Mattioni, membro dell'esecutivo regionale di Idv. "Abbiamo chiesto a Cortoni di rappresentarci in questa competizione politica perché il suo lavoro da consigliere comunale fino alla passata consiliatura è stato sempre impostato sulla trasparenza. Condividiamo le sue scelte, il suo impegno che, a sua volta, si basa su quelle idee di politica che stanno alla base dell'azione politica del nostro partito. Responsabilità, politica al servizio del territorio, impegno scevro da qualsiasi voglia di fare dell'impegno istituzionale una professione".

Per Vieri Venturi, coordinatore del circolo di Orvieto "Cortoni rappresenta una scelta importante, per il nostro partito e per la Città di Orvieto, che deve recuperare quel ruolo che ormai, in Umbria, manca da 10 anni. Abbiamo bisogno che un orvietano torni a Palazzo Cesaroni e la scelta di Fabrizio di accettare la nostra candidatura ci onora davvero".

Per Giorgio Santelli, capogruppo Idv in Consiglio provinciale "Con Fabrizio Cortoni possiamo portare uno di noi, inteso come un orvietano, in Regione. Dobbiamo mettere un freno al forte depotenziamento che colpisce il nostro territorio. E' il primo candidato ufficiale di Orvieto, il primo a presentarsi anche perché l'Idv ha scelto in fretta, senza divisioni interne e senza bisogno di primarie. Il partito è in forte crescita e la candidatura nelle fila dell'Idv è davvero l'unica che ha la possibilità di portare un orvietano in Regione. Non  sappiamo se riusciremo in questo intento perché a deciderlo saranno gli elettori. Ma certo è che questa è una candidatura nuova, pulita, trasparente, condivisa e che rappresenta al massimo il nostro territorio".

Fabrizio Cortoni ha invece definito quattro punti programmatici della sua candidatura. Restituire peso al territorio dell'Orvietano, rappresentare un segno di discontinuità nel centrosinistra rispetto al passato, legare sempre di più il nostro territorio e la Regione all'Europa, definire una politica ambientale sana e una politica urbanistica che non deturpi il territorio, lavorare al rilancio turistico dell'Orvietano.

"Voglio fare un esempio sul peso politico del nostro territorio. Di fronte ad una regione che regge dal punto di vista turistico e in alcune realtà aumenta i flussi, il territorio orvietano perde l'8% delle presenze nel 2009. Questo accade - afferma Cortoni - nonostante il territorio esprima il presidente dell'Apt regionale. Io mi chiedo, a questo punto: o la persona scelta non ha le capacità adatte oppure è così debole, forse per le difficoltà interne al suo partito di provenienza, da non riuscire a lavorare anche per il suo territorio di riferimento. Per questo la necessità di un territorio che si faccia sentire nel contesto regionale diventa l'obiettivo fondamentale di questa competizione elettorale".

 

Cortoni si è soffermato anche sulle capacità della classe dirigente locale. "Serve una nuova etica della politica, un impegno per il territorio e le comunità, una politica di servizio. Si perdono finanziamenti europei e finanziamenti regionali. Forse perché la politica è troppo concentrata a garantirsi le posizioni ottenute in termini di incarichi e spazi istituzionali. Insieme all'Idv, con Regione e Provincia stiamo elaborando proposte concrete affinché non si perdano le opportunità. Insieme a Niccolò Rinaldi, parlamentare europeo e profondo conoscitore dell'Europa, si sta lavorando ad uno sportello europeo territoriale che abbia una duplice funzione. Preparare, attraverso la formazione provinciale, quelle nuove figure capaci di monitorare quotidianamente le opportunità di finanziamento che giungono dall'Europa; i bandi, a disposizione di Enti ed aziende private. Non esistono figure di questo genere che sarebbero guide importanti per non perdere quello che l'Europa ci mette a disposizione. la seconda funzione è quella di garantire un servizio ai giovani, alle aziende, alle associazioni e agli enti pubblici per aiutarli nella elaborazione dei bandi per la richiesta dei finanziamenti". Per quanto riguarda la politica urbanistica "E' lo scontro attualmente in atto ad Orvieto. Non si possono immaginare nuove aree urbanistiche senza valutare l'impatto che hanno sul territorio. Mi riferisco a quello ambientale, ma anche ad una valutazione rispetto ai servizi che l'ente dovrà erogare: acqua, luce, strade, servizi in genere. A volte sono le scelte improvvide ad appesantire i bilanci, così come è successo impostando lo sviluppo economico del territorio con la discarica. Abbiamo finanziato il Teatro Mancinelli con la monnezza - dico a mo' di battuta - ed oggi abbiamo un bilancio comunale che impedisce qualsiasi ulteriore possibilità". Sulla politica ambientale Cortoni approva il lavoro fatto sino ad oggi da Idv. "Dobbiamo attivare per il bene di tutta la Regione, la raccolta differenziata, dare impulso ad essa".

 

"Ed è davvero strano - ha proseguito Santelli - che i progetti virtuosi che l'Idv orvietana ha presentato in Regione e in Provincia, come la virtuosa esperienza di Vedelago, siano stati apprezzati e messi in cantiere da Regione, Provincia e Comune di Terni, mentre ad Orvieto non se ne riesce neppure a parlare".

Ma come sarà la campagna elettorale dell'Idv: "Non siamo una corazzata con grandi possibilità di spesa, al pari delle altre forze politiche - afferma Santelli - così punteremo oltre ai tradizionali manifesti, volantini e 'santini' all'utilizzo della rete: facebook, twitter, il web, l'informazione on line, aumentando le possibilità di interazione con gli elettori. E poi consumeremo parecchie scarpe, per andare a parlare con i cittadini del territorio, facendo assemblee e dando spazio ad una discussione che troppo spesso non avviene. E siamo così convinti della validità di candidato e idee - ha chiosato Santelli rivolgendosi a Fabrizio Cortoni - che non solo non ci nasconderemo a dibattiti con gli altri candidati locali, ma saremo noi a chiamarli per affrontare di fronte agli elettori i temi che ci sono maggiormente cari. Cari non a noi, ovviamente, ma al territorio".

"Segnalo infine - ha chiuso Pierpaolo Mattioni - che il partito sta crescendo anche nel territorio per numero di iscritti e mi piace segnalare che la maggior parte dei nuovi iscritti sono giovani. Segno di un forte riavvicinamento delle nuove generazioni ad un nuovo modo di fare politica, attento alle esigenze di chi, proprio come i giovani, vive le condizioni di maggior svantaggio in questo particolare momento economico. Ed è a loro che va il nostro maggiore impegno".  

Pubblicato il: 10/02/2010

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