Orvieto. Torna in consiglio una pioggia di pratiche urbanistiche

ORVIETO - Dopo la bagarre natalizia, torna in consiglio la pioggia di pratiche urbanistiche contenute all'interno della variante al piano regolatore - parte operativa. L'argomento - insieme all'approvazione del piano attuativo per la ex latteria, nel quartiere di Sferracavallo - sarà di nuovo all'ordine del giorno nel consiglio fissato per lunedì prossimo. Lo sblocco di undici aree edificabili, contenute nella variante al prgo, è stata per settimane al centro della discussione politica. Tra queste, la grande lottizzazione in località San Giorgio (circa sette ettari per oltre 40mila metri cubi di nuovo costruito), la variante nel quartiere di Sferracavallo, quella a La Svolta e quella in località Le Velette. Poi l'appendice in consiglio (il 28 dicembre scorso) con il ritiro delle pratiche da parte degli assessori, dopo il "no" del centrosinistra al patto Orvieto - Roma. Un gesto che ha dato adito ad altrettante polemiche, col malcelato sospetto da parte di molti che si trattasse di una sorta di "ripicca" del centrodestra per la bocciatura del patto. La variante adesso però torna in consiglio, svincolata, stavolta, dal protocollo sul quale maggioranza e minoranza di governo non si sono più confrontati. Il centrosinistra, nel frattempo, starebbe elaborando una nuova bozza che potrebbe essere ufficializzata a giorni, in vista del confronto col centrodestra. Il tutto nel clima di dialogo inaugurato dalla disponibilità manifestata dal centrosinistra (ad eccezione del PdCi) nei confronti dell'appello, lanciato dal sindaco Toni Concina e dall'assessore, Maurizio Romiti, sul progetto triennale di risanamento dei conti comunali. Ma in consiglio, lunedì prossimo, arriverà anche il piano attuativo per la ristrutturazione della ex latteria di Sferracavallo, dove l'impresa Casasole realizzerà appartamenti e negozi. Presso la ex latteria - di cui non si hanno ormai più notizie da tempo, dopo l'iniziale interessamento della Zootecnica Viterbese - si dovrebbe trasferire, infatti, la Coop del quartiere di Sferracavallo.