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Umbria jazz winter. I numeri del successo

65mila presenze e circa 9mila paganti, incassi per 200mila euro, con un incremento di circa il 25% rispetto alla scorsa edizione, che prevedeva un cartellone di sei giorni. Successo anche per la professionalità e l'impegno di tutti gli addetti ai lavori del Comune di Orvieto e della Te.Ma.

foto di copertina

ORVIETO - Oltre 8mila paganti contro i 7mila 300 della scorsa edizione a fronte di un giorno in più della manifestazione. È partita da questi numeri ufficiali ieri mattina la conferenza stampa che ha tracciato il bilancio parziale della XVII edizione di Umbria jazz winter (presenti il sindaco della città Toni Concina, l'assessore alla Cultura e presidente della Te.Ma. Antonio Barberani, il direttore artistico della manifestazione, Carlo Pagnotta e il responsabile dell'organizzazione orvietana, Omero Tizi).

I numeri definitivi, giunti in serata, confermano il successo della kermesse con 65mila presenze e circa 9mila paganti, incassi per 200mila euro, con un incremento di circa il 25% rispetto alla scorsa edizione, che prevedeva un cartellone di sei giorni. Questi i numeri ufficiali diffusi dall'organizzazione.

Successo anche per la professionalità e l'impegno di tutti gli addetti ai lavori del Comune di Orvieto e della Te.Ma. (165 persone, di cui 50 volontari) e per il sito internet dell'evento http://www.umbriajazz.com che solo nei cinque giorni della manifestazione ha registrato più di 18.500 accessi. Successo di pubblico anche per il sito di Umbria Jazz Winter. Boom di visite per la sezione multimediale, curata da Città in Internet attraverso lo Staff Eventi WebLive, con video e fotogallery dei concerti. Come già per l'evento estivo è attivo il canale ufficiale UmbriaJazz su Youtube tp://www.youtube.com/umbriajazz2009 che continua a riscuotere grande interesse, soprattutto durante la kermesse. Il social network si conferma, anche per Umbria Jazz Winter, la strada più efficace per diffondere e condividere la passione per la buona musica.

Qualche mugugno arriva solo da commercianti e ristoratori, non tanti a dire il vero, colpa della crisi e forse dell'assenza, che tanto ha fatto discutere,  quest'anno del concerto in piazza. "Quello del concerto in piazza non è il mio festival", ha detto Pagnotta in conferenza stampa, confermando l'intenzione di non organizzarne uno neanche per il prossimo anno. "Fu un'eccezione in occasione dell'edizione del millennio, un'esperienza che per me poteva finire tranquillamente lì" - ha ribadito, aggiungendo: "Il pubblico del concerto in piazza è quello delle bottiglie vuote in terra. Non è questo Umbria jazz winter". Detto ciò: "Mi dispiace se qualcuno ha fatto qualche coperto in meno" ha tirato corto il guru di Ujw. E da febbraio tutti al lavoro per la XVIII edizione, come ha confermato anche il sindaco di Orvieto, Toni Concina promettendo una seria ricerca degli sponsor per il prossimo anno. Ujw 2010 avrà luogo dal 29 dicembre al 2 gennaio. "Garantisco un'edizione di livello ancora maggiore": parola di Carlo Pagnotta.

Pubblicato il: 04/01/2010

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