Oggi i funerali di Giampiero Piccini

ORVIETO - È scomparso improvvisamente lunedì notte a causa di un infarto, Giampietro Piccini, segretario dei Comunisti italiani. Il politico aveva settantadue anni. Ha partecipato per decenni alla vita politica ed amministrativa della città. Nato dentro il Partito comunista, nella sezione Lanari, fu consigliere comunale dal 1975 al 1980.

A metà degli anni 80, durante i mandati Adriano Casasole prima e di Stefano Cimicchi poi, assunse le deleghe allo Sport. Un assessorato al quale lavorò con grande passione e capacità, costruendo rapporti assai proficui con tutte le società sportive. Molti i meriti che gli vengono riconosciuti in questo campo, ma Piccini sarà ricordato anche per aver avuto un ruolo di primo piano nel trasferimento dello storico "butto" alla prima discarica orvietana e più recentemente - era rientrato in consiglio comunale nel 2004 con Stefano Mocio - per le battaglie ostinate condotte per dedicare proprio agli impianti sportivi il piazzale esterno del parcheggio di via Roma e per realizzare la variante di Sferracavallo.

Spunti programmatici sui quali si è sempre battuto con grande determinazione. Prima ancora Piccini era stato per anni dipendente della Provincia, a capo degli stradini dell'Orvietano, un lavoro dal quale aveva tratto molte competenze su infrastrutture e viabilità, temi sui quali si è sempre speso molto anche politicamente.

Si fregiava spesso del merito di aver avviato la pratica per l'ammissione di Orvieto tra i patrimoni dell'Unesco.  Lunedì notte l'infarto che lo ha stroncato all'età di settantadue anni. Piccini era tuttora segretario del partito, a nome del quale è ora Ciro Zeno ad esprimere cordoglio alla famiglia dell'uomo politico. Il funerali si svolgeranno stamani alle 10,30 in Duomo.