Rifondazione e comunisti italiani a sostegno della Stella ad Orvieto e Di Girolamo a Terrni

Damiano Stufara (PRC) e Libero Paci (PdCI)

A nome della Lista Comunista intendiamo rivolgere un ringraziamento alle migliaia di elettrici ed elettori della provincia di Terni che hanno fornito il proprio consenso al nostro progetto politico. Gli oltre 9.000 consensi ottenuti a livello provinciale tanto alle elezioni europee (6,8 %) che a quelle amministrative (7,3 %) ci accreditano con forza come terza formazione politica dopo PDL e PD e come seconda forza del centrosinistra.

Inoltre il dato della provincia di Terni della Lista Anticapitalista è il miglior risultato ottenuto nell'intero Paese sia alle europee, che alle provinciali e alle comunali di Terni. Per questo siamo incoraggiati nell'intensificare, tanto a livello locale che su un piano generale, un processo di unità della sinistra che parta dall'unità delle forze comuniste e anticapitaliste e che si basi sui contenuti e sulle discriminanti programmatiche. Terni, a partire dai risultati ottenuti, sarà laboratorio privilegiato di questo processo, con gruppi unici nei consigli provinciale e comunali e forme stabili di coordinamento fra le forze politiche.

Chiedevamo, nei mesi scorsi, un'alleanza di centrosinistra fondata su un impianto programmatico di forte discontinuità con gli ultimi anni e sulle questioni sociali e  ambientali. Chiedevamo la forza, attraverso il consenso dell'elettorato, per concretizzare gli impegni programmatici assunti dalla coalizione.

Questi elementi, grazie allo sforzo di tante compagne e compagni, unitamente ai candidati ed alle candidate, sono stati ottenuti.

Ora si tratta di realizzare la massima mobilitazione affinché tanto nel capoluogo di provincia che a Orvieto possa essere scongiurato il rischio di governi di destra e di ingovernabilità, viste le maggioranze ottenute nei consigli comunali dal centrosinistra. Il nostro impegno per contribuire alle vittorie di Leopoldo Di Girolamo a Terni e di Loriana Stella a Orvieto sarà totale, per consentire di avviare una fase nuova di governi del territorio che siamo certi sarà accolta dalla maggioranza delle elettrici e degli elettori nei ballottaggi.