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Convegno inaugurale del 3° corso della scuola librai. 'La svendita dei libri: quale cultura?'

Sabato 4 aprile 2009 alle ore 9.30, presso il Teatro Mancinelli di Orvieto. Inaugurazionwe del corso

Sabato 4 aprile 2009 alle ore 9.30, presso il Teatro Mancinelli di Orvieto, in occasione dell'inizio del 3° corso di Alta formazione in Gestione della Libreria, la Scuola Librai Italiani (istituita nel 2006 per iniziativa congiunta dell'Associazione Librai Italiani e della Fondazione per il Centro Studi "Città di Orvieto", in collaborazione con l'Università Ca' Foscari Venezia) organizza un convegno dal titolo:

LA SVENDITA DEI LIBRI: QUALE CULTURA?

Il mercato librario italiano da alcuni anni versa in una situazione di sostanziale stallo. Nello stesso periodo i frequentatori delle librerie si sono trovati sempre più spesso di fronte a campagne promozionali e offerte di sconto su intere collane o in molti casi su tutti i libri dello stesso catalogo editoriale. Lo strumento dello sconto al lettore è diventato nel tempo, per molti editori, la modalità più immediata per cercare di incrementare le vendite. Lo stesso sistema viene utilizzato inoltre da molti punti vendita, nel tentativo di accaparrarsi nuovi clienti.

Nei fatti questa pratica sta velocemente cambiando la geografia delle librerie italiane, trascinando il mercato verso una progressiva omologazione dell'offerta, a causa della chiusura di moltissime librerie indipendenti che non riescono ad offrire alla propria clientela le stesse condizioni di sconto delle grandi catene e dei supermercati.

Simili conseguenze stanno mettendo in serie difficoltà migliaia di editori medi e piccoli, vero laboratorio della nostra industria editoriale, in quanto attenti ai nuovi autori e a ricoprire le nicchie del mercato. Questi, data la limitata forza economica di cui dispongono, si trovano nell'impossibilità di praticare le medesime condizioni commerciali dei grandi gruppi, e sono costretti a restringere progressivamente i loro spazi di manovra o ancor peggio a chiudere i battenti. 

La prima considerazione che scaturisce da questa analisi, è che lo sconto non è utile per allargare il mercato nel suo complesso, ma semplicemente sposta l'attenzione del lettore da questo a quell'editore, da questa a quella libreria, spesso anticipando o posticipando i propri acquisti nei periodi di promozione. Inoltre viene registrata una progressiva concentrazione del mercato - oggi i primi 5 gruppi editoriali si dividono quasi i 2/3 del mercato librario -, nonché delle stesse librerie di catena, cresciute in dieci anni da 150 ad oltre 700 punti vendita. 

Se il libro ancora oggi costituisce il principale strumento per diffondere la cultura e lo stato di salute di quest'ultima si misura sulla libertà con cui si può esprimere, allora anche la scomparsa di un solo editore o di una sola libreria dovrebbe costituire una perdita per un Paese civile.    

Data questa situazione, cosa si può fare in Italia per garantire un pluralismo culturale o come dicono i francesi una bibliodiversità più ampia possibile ed evitare un restringimento alla circolazione delle idee? 

I parlamenti di Paesi come Francia, Germania e Spagna, solo per fare alcuni esempi, negli ultimi anni hanno emanato una LEGGE SUL PREZZO FISSO, con l'intento preciso di dare pari condizioni di partenza a tutti gli operatori del settore e garantirsi una rete capillare di librerie sul proprio territorio. E l'Italia cosa intende fare prima che sia troppo tardi? 

Editori, librai, personaggi della cultura e rappresentanti delle istituzioni ne discuteranno ad Orvieto al fine di individuare possibili soluzioni. 

Interverranno alla tavola rotonda: 

Sandro Bondi Ministro per i Beni e le Attività Culturali (in attesa di conferma), Aldo Addis Libreria Koiné, Alessandro Baldeschi Messaggerie Libri, Marco Cassini Minimum Fax, Gian Arturo Ferrari Arnoldo Mondadori Editore, Alberto Galla Librerie Galla 1880, Giuseppe Laterza Casa Editrice Laterza, Giulio Lattanzi RCS Libri, Stefano Mauri Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, Paolo Mauri La Repubblica, Federico Motta Associazione Italiana Editori, Paolo Pisanti Associazione Librai Italiani, Stefano Sardo Librerie Feltrinelli, Edoardo Scioscia Il Libraccio/Mel Bookstore, Tiziano Vescovi Università Ca' Foscari Venezia.
Moderano
Stefano Salis Il Sole 24 Ore, Rodrigo Dias Scuola Librai Italiani 

Pubblicato il: 31/03/2009

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